Steiner teme per la stagione 2021: un 2020 bis?
L’incubo del 2020 continua a perseguitare gli organizzatori della Formula 1, che, lo scorso anno, si sono destreggiati egregiamente per garantire un numero minimo di gare e la totale sicurezza nel Paddock e nei box
Guenther Steiner ha reso note le sue preoccupazioni circa l’avvio della stagione 2021. E, mentre proseguono le discussioni sul rinvio ufficiale del GP di Australia, previso in calendario per il 21 marzo prossimo, il Team Principal di casa Haas ha sottolineato che la Formula 1 dovrà essere pronta a trovare una soluzione alternativa nel caso in cui anche quest’anno ci dovessero essere problemi di organizzazione dovuti al Covid.
It’s been 4 weeks since my first FP1 with @HaasF1Team, the beginning of a new chapter of my career. #F1 pic.twitter.com/bWQbMKXwVO
— Mick Schumacher (@SchumacherMick) January 8, 2021
STEINER TEME PER IL 2021: “I PRIMI SEI MESI SARANNO COME IL 2020”
“Anche se sembra probabile che l’Australia venga rinviata, penso che la gara del Bahrain ci sarà comunque“, ha dichiarato Steiner a The Race. “Hanno fatto un lavoro fantastico alla fine dello scorso anno e quando siamo arrivati ci siamo sentiti al sicuro. Hanno ottimi sistemi di controllo per i test e tutto è molto ben organizzato. Non ho idea di cosa succederà dopo. Al momento è molto difficile per me capire cosa stia accadendo in Cina, quindi penso che ci sarà un inizio di stagione difficile. La FOM ha però mostrato l’anno scorso come sappiano affrontare un calendario alternativo molto rapidamente“.
La speranza di un’efficace e tempestiva campagna vaccinale su larga scala è ciò che più rincuora Steiner, oltre all’impeccabile organizzazione dimostrata dalla Formula 1 nel 2020. “Forse sono pessimista, ma penso che dovremo fare i conti con questa situazione per i primi sei mesi dell’anno. Dopo questo periodo, spero che potremo iniziare a vedere gli effetti positivi del vaccino e le cose dovrebbero essere più certe e prevedibili. Per i primi sei mesi però penso che sarà un po’ come l’anno scorso“, ha proseguito.
Come riporta Planetf1.com, i test invernali sono stati programmati a Barcellona, come consuetudine, all’inizio di marzo, ma anche questa certezza sembra vacillare, dato che è il Bahrain ad essere ora in pole position per ospitare l’evento pre-stagionale: “Stiamo esaminando l’impatto delle nuove normative sui blocchi nel Regno Unito, perché quando l’auto funzionerà per la prima volta, lo farà lì“, ha aggiunto Steiner, “Avremo bisogno di persone dall’Italia per farla partire, quindi dobbiamo capire cosa sta succedendo da questo punto di vista. Mancano sei settimane, ma dobbiamo ancora pensarci“, ha poi concluso il TP.