Zhou tra i candidati per il sedile Alfa Romeo
Guanyu Zhou è tra i piloti che potrebbero insediare il secondo sedile dell’Alfa Romeo. Nessuna influenza da parte degli sponsor secondo Vasseur
Alfa Romeo rappresenta l’unica scuderia ad avere un sedile vacante in Formula 1. Se Antonio Giovinazzi si sta impegnando al massimo per essere confermato dal team svizzero per il prossimo anno, il suo unico punto guadagnato non gli è favorevole. Secondo le parole del team principal, Vasseur, l’Alfa Romeo starebbe valutando come candidato anche Zhou, così come tutti i piloti nelle prime posizioni della classifica del campionato cadetto. Con lui arriverebbero anche 30 milioni di euro da parte dei suoi sponsor, che vogliono a tutti i costi portarlo nella classe regina del motorsport.
Vasseur non sembra però interessato ai soldi. Incalzato sulla presenza di Zhou nella lista della scuderia, infatti, il team principal ha risposto affermativamente, dichiarando però che “non è solo per il fatto che è cinese, è uno dei primi in Formula 2“. Parla molto della stagione attuale di Formula 2, affermando come sia un anno particolare visti i tracciati in cui si è corso, circuiti a parer suo molto difficili. Nonostante rimarchi le tre vittorie del cinese e la pole position conquistata al primo appuntamento, vuole attendere e vedere i piloti su piste “più convenzionali” e vederne l’evoluzione.
“Ha vinto alcune gare e penso che ogni squadra in Formula 1 lo stia guardando. Ma si sa che la Formula 2 di questa stagione è un po’ diversa rispetto al passato perché ci sono solo quattro eventi finora ma su piste difficili perché il primo è stato in Bahrain, poi sono andati a Monaco, Baku e il quarto è stato Silverstone. Ora stanno tornando su piste più standard. Vedremo tra due o tre eventi dove siamo, qual è l’evoluzione di ogni singolo pilota” queste le parole di Vasseur su Zhou.
POURCHAIRE È TRA I PAPABILI CANDIDATI?
In precedenza il team principal dell’Alfa Romeo aveva escluso la possibilità di promuovere Theo Pourchaire in Formula 1. Vasseur ritiene infatti che affrettare l’arrivo nel Circus del giovane e talentuoso pilota francese potrebbe essere un errore. Ma le due vittorie ottenute durante la sua prima stagione in Formula 2 potrebbero cambiare le carte in tavola. “Per quanto riguarda Theo, sta facendo un buon lavoro, ha fatto due grandi performance, a Monaco ma anche a Silverstone. E poi dobbiamo lasciargli il tempo di migliorare“.
“La Formula 1 è molto complicata. Abbiamo un numero molto limitato di posti; l’anno prossimo avremo una nuova vettura e tutti i team potrebbero avere problemi di affidabilità, il che significa che potremmo arrivare in Bahrain con un chilometraggio molto basso. Dobbiamo considerare anche questo e per i piloti non è mai facile. È una sfida, ma dobbiamo dare loro tempo” conclude Vasseur.