George Russell Williams segnali di ripresa

Credits: Williams Racing press area

Risultati di metà classifica accolti con favore dal Team Principal della scuderia britannica, desiderosa di tornare, come un tempo, tra le vetture più competitive del mondiale

C’è aria di soddisfazione all’interno del team Williams. Troppo presto per gioire e per dichiarare le vetture di Grove finalmente competitive. Ma allo Spielberg, nella seconda prova del Mondiale 2020, si sono visti i primi (timidi) segnali di ripresa della Williams.  Una ripresa quantomai necessaria per una scuderia storica che merita di tornare alla ribalta nel panorama mondiale della Formula 1. Specialmente dopo aver rischiato di essere ceduta nel corso della prima metà del 2020.

RUSSEL SEDICESIMO, LATIFI SUBITO DIETRO

Tra i segnali di ripresa per la Williams vi è la buona prestazione di George  Russel.  L’inglese si è qualificato dodicesimo sul bagnato Q2 del Gran Premio di Stiria e ha guadagnato un’ulteriore posizione a seguito della penalità inflitta a Charles Leclerc. La sua gara poi è stata compromessa a causa di un’uscita di pista che lo ha costretto alla sedicesima posizione al traguardo. Dietro di lui il compagno di squadra, il giovane Nicholas Latifi, debuttante alla sua seconda gara in Formula 1.

SODDISFAZIONE PER CLAIRE WILLIAMS DIMOSTRATASI MOLTO OTTIMISTA

Nonostante le posizioni di metà classifica, Claire Williams, Team Principal della scuderia, non nasconde la sua soddisfazione. “Le qualifiche di George sono state un vero spasso per tutti alla Williams, e sono state l’occasione per vedere come sta funzionando la squadra”, ha dichiarato. “Le operazioni in pista hanno fatto abbastanza bene, sono stati fatti pochissimi errori e questo è un risultato impressionante considerando che nessuno è stato in pista per molti mesi”.

GRANDE LAVORO DI TUTTO IL TEAM IN ATTESA DEI RISULTATI SPERATI

Claire Wiliams poi si è soffermata a parlare del grande lavoro che il team sta svolgendo. Dietro le  quinte, infatti, si lavora per riportare la vettura a una posizione di alta classifica.  Pur consapevole dell’enorme sacrificio ancora da mettere in campo per essere tra i migliori,Claire Williams, ha espresso pieno ottimismo.  Gran parte dei problemi che affliggevano le monoposto britanniche negli ultimi due anni sembrano, infatti, essere stati risolti. Una costanza, insomma, che spera verrà ripagata al più presto da risultati importanti e che possano scacciare via i troppi anni passati nel buio.

Giuseppe Nigro