Wolff: “Red Bull parla fuori, noi parliamo in pista”

Wolff: "Red Bull parla fuori, noi parliamo in pista"

Credits: Mercedes press area

Nell’anteprima della docuserie Drive to Survive, il team principal della Mercedes ha mandato la prima frecciatina dell’anno verso Chris Horner

Che tra Toto Wolff e Christian Horner non ci sia grande feeling è una cosa nota. Tutte le dichiarazioni al vetriolo rilasciate da Horner negli anni contro il predominio Mercedes di certo hanno contribuito a mettere zizzania tra sè e un altro gigante del paddock. Stavolta però Toto ha risposto, mandando una chiara stoccatina al collega inglese.

Nell’anteprima della terza stagione della docuserie ‘Drive to Survive’, Toto Wolff si è espresso così: “A Christian piace borbottare, ma penso che noi siamo un po’ diversi. Ci concentriamo su noi stessi. Non guardiamo troppo a destra ne a sinistra. Noi parliamo in pista”.

I primi attriti tra i due, risalgono al GP d’Australia del 2015, quando Horner giudicò ‘tossico’ il fatto che la Mercedes, dopo aver conquistato la prima fila, rifilò ben 34 secondi a Sebastian Vettel, terzo con la sua Ferrari. Il team principal della Red Bull, arrivò a dire che quel dominio andava bloccato. Anche in quel caso la risposta di Toto non si è fatta attendere.

MERCEDES-RED BULL: AMICI MAI

“Se spingi al massino e ti esibisci al massimo livello, ma poi hai bisogno di equalizzazione già dopo la prima gara, ti lamenti già dopo il primo Gran Premio, non va bene. Non è così che abbiamo fatto le cose in passato. Al posto suo penserei ‘Abbassa la tua f*****a testa, lavora duro e cerca di risolvere il problema’. C’è un muro a Gerusalemme davanti al quale puoi piangere e lamentarti. Forse i ragazzi della Red Bull dovrebbero andarci”, rispose Wolff piuttosto seccato.

Le due squadre si sono scontrate anche la scorsa stagione quando Horner ha esortato la FIA a considerare il ruolo della Mercedes nella controversa vicenda della Racing Point, apparsa a tutti come una Mercedes dipinta di rosa.

Bisogna prendere atto, però, che in alcune occasioni i due team sono riusciti a collaborare. Quando la Red Bull ha richiesto il congelamento dei motori, senza il quale avrebbero avuto seri problemi dall’anno prossimo, la Mercedes è stata la prima scuderia ad appoggiarli. Ora si è aperto un nuovo capitolo e ad una settimana dall’inizio della nuova stagione, l’aria tra Brackley e Mylton Keynes è già tesa.