Wolff: “McLaren sarà competitiva già nel 2020”

Wolff opinione McLaren

Credit: Mercedes Twitter

Toto Wolff torna al comando dopo l’assenza in Brasile per l’ultimo appuntamento della stagione 2019, ad Abu Dhabi e si esprime sui regolamenti dell’era ibrida. Il Team Principal della Mercedes è convinto che ci saranno più lotte per arrivare a vincere il titolo

Toto Wolff torna nel team di Brackley dopo la sua assenza nel week-end sud americano. “Non esserci è stato strano. Era la prima gara che saltavo dai tempi della Williams, da Barcellona 2012″ ha dichiarato nelle interviste dedicate ai Team Principal. Wolff parla della McLaren che sarà nuovamente alimentata da motori Mercedes dal 2021 e mentre la Formula 1 si dirige verso l’ultima stagione del regolamento in vigore, si aspetta che dal prossimo anno la battaglia per il titolo sia più serrata e pensa che la McLaren potrebbe esser molto competitiva.

Credo che nel 2020 non vedremo più una squadra in grado di vincere 10-12 gare, sarà l’anno più combattuto nell’era ibrida, noi cercheremo di ottimizzare le nostre debolezze e continuare a fare bene” ha così proseguito durante la conferenza stampa dei Team Principal. Durante l’intervista Toto Wolff ha ricordato che più a lungo resteranno in vigore i regolamenti, più la battaglia sarà serrata per tutta la stagione e di questo ne potrà beneficiare lo spettacolo.

Perciò a riguardo ha aggiunto: “Noi abbiamo sempre sostenuto che lasciare le regole stabili fosse più facile per una convergenza di prestazioni, invece che stravolgere tutto, e lo abbiamo visto. Oggi ci sono tre squadre in grado di vincere le gare e probabilmente di vincere i campionati. Penso che sarà l’anno il più combattuto dell’era ibrida. La McLaren ha fatto un grande passo in avanti rispetto a tutti gli altri team e potrà essere lì nel gruppo a lottare”. 

MERCEDES ANCORA PROTAGONISTA?

Il Team Principal non si è limitato a parlare solo del regolamento ma anche di un futuro ancora tutto da scrivere che senza ombra di dubbio vedrà Mercedes ancora protagonista, così come Lewis Hamilton, di cui il suo rinnovo è ancora incerto. “Con Lewis abbiamo trascorso sette anni insieme. Siamo arrivati insieme nel 2013 da due squadre completamente diverse”.

“Abbiamo costruito un rapporto di fiducia reciproca, ma al tempo stesso anche un rapporto di amicizia e facciamo entrambi parte di una organizzazione molto grande che ci ha permesso di essere qui, oggi, ancora campioni. Con lui, come con molti altri, stiamo discutendo del futuro della squadra”, ha così concluso Wolff. A Yas Marina questo 2019 concluderà un ciclo, un’era che giunge al termine con grande speranza per i tifosi Ferrari e, certamente, una Red Bull competitiva che sembra aver trovato l’equilibrio in squadra con i piloti.

Ranucci Andrea