Wolff: “Ci prepariamo a delle qualifiche molto difficili”

Wolff qualifiche difficili

Credits: Mercedes Press Area

A detta di Toto Wolff, la Mercedes si prepara ad affrontare delle qualifiche molto difficili

La Mercedes ha lasciato Monaco come la grande sconfitta. Il weekend tra le strade del Principato è stato, fino ad ora, il loro peggior risultato in stagione. Infatti, Lewis Hamilton ha terminato la gara in settima posizione, mentre il compagno di squadra Valtteri Bottas si è ritirato a causa di un problema ai dadi. Il team di Stoccarda era in netta difficoltà rispetto alla Red Bull che è riuscita a prendersi la leadership della classifica piloti e costruttori.

Per la quinta tappa del mondiale la Formula 1 è atterrata a Baku, il secondo circuito cittadino in calendario. Cambia la pista, ma non le perplessità della Mercedes. Il team principal, Toto Wolff, ha infatti dichiarato che il team si sta preparando ad affrontare delle qualifiche molto difficili.
“Abbiamo una vettura forte, ma stiamo lottando per riuscire a trovare il giro secco. Ieri è stata una giornata di raccolta e analisi dei dati, ma sicuramente quello che abbiamo visto a Monaco, lo vedremo anche a Baku. Ci sono alcune parti del tracciato in cui semplicemente non riusciamo a performare”.

WOLFF: ”BAKU COME SINGAPORE 2015”

Sebbene Monaco e Baku siano due circuiti cittadini, sono comunque diversi tra loro. Nonostante le differenze, anche in Azerbaijan ci sono settori in cui la Mercedes sa che faticherà. Wolff prevede delle qualifiche in stile Singapore 2015, quando Hamilton si era posizionato a più di un secondo e mezzo dalla pole di Sebastian Vettel, nonostante la Mercedes dominasse su ogni altra pista.

“La maggior parte del layout, non ci sono curve veloci. È tutto stop and go, sono tutti angoli a 90 gradi, o più complicato in stile Monaco. La gara si corre di domenica, ma penso che le qualifiche possano essere una sessione molto, molto difficile per noi. Probabilmente sarà una delle più difficili che dovremo affrontare. – ha poi aggiunto – Mi ricorda Singapore 2015, ma abbiamo una buona monoposto quindi c’è terreno per recuperare domenica e poi imparare. È quello che è. Cerchiamo di andare il più veloce possibile con il set che abbiamo a disposizione”.

Toto ha messo le mani avanti, ma nel frattempo Lewis Hamilton ha già siglato il terzo miglior tempo nelle FP3. C’è un fondo di verità nelle parole di Wolff, o è solo strategia?