Wolff: “A Portimao per lottare con Red Bull e non solo”
La Mercedes, come dichiarato da Toto Wolff, si approccia a Portimao consapevole del fatto che ci sarà battagliare, e forse non esclusivamente con la RB16B
In questo inizio di stagione la lotta, perlomeno quella di vertice, sta rispettando le aspettative precampionato. Red Bull e Mercedes si sono finora portate a casa una vittoria ciascuna. Ma, vien da dire, la cosa importate è che sono soprattutto analoghe nelle prestazioni, cosa che regala (finalmente) momenti di trepidazione ed esaltazione – assenti nel 2020. Alla vigilia del GP del Portogallo, Toto Wolff ha rilasciato delle dichiarazioni in cui ha affermato che, a Portimao, si aspetta un rinnovato scontro con Red Bull… e non solo. L’austriaco infatti non esclude che nella mischia possano rientrare anche Ferrari e McLaren.
CRAZY RACE
“Imola è stata una gara pazza, quel tipo di GP che rimangono nella memoria. Con molti alti e bassi e con alcun momenti in cui pensi che non raccoglierai nessun punto. È stata una montagna russa di emozioni: dalla frustrazione per il brutto incidente di Valtteri al fermento per la rimonta di Lewis“, così ha esordito l’austriaco.
“Uscire da lì rimanendo leader di entrambi i campionati [ndr. piloti e costruttori] è come la carta d’uscita gratis di prigione [ndr. del Monopoli]; dato che i nostri rivali non hanno massimizzato l’opportunità che gli abbiamo concesso. Ciò dimostra quanto questa sarà un’annata impegnativa, e la velocità con cui le cose cambiano in Formula 1“, le parole del team principale riportate direttamente sul sito web della Mercedes.
FOCUS SU PORTIMAO
Per quello che concerne la gara che si correrà il prossimo fine settimana: “L’anno scorso è stata la nostra prima volta a Portimao. È una pista fantastica che ha prodotto una delle migliori gare del 2020. Abbiamo già visto come sia in qualifica che nei primi giri far funzionare in modo corretto le mescole non è facile. È ancora un circuito piuttosto nuovo per tutti, il che potrebbe rendere il tutto più interessante. Tra l’altro significherà che ci sarà da imparare man mano che si andrà avanti con il weekend“.
“Ci aspettiamo un’altra battaglia ravvicinata con Red Bull, ma anche McLaren e Ferrari potrebbero essere dentro. Vediamo come andranno le cose in Portogallo“. Di primo impatto questa può sembrare una affermazione un po’ fuori luogo che mira a distogliere l’attenzione dalla Mercedes. Ma pensandoci bene non è così assurda. Il duello tra tedeschi e austriaci può permettere il riavvicinarsi dei team inseguitori.
E con ciò ci si riferisce proprio a quelli di Maranello e di Woking che hanno dimostrato di essere superiori ad Alpine e Aston Martin. Situazione che prima del Bahrain era difficile da immaginare, visti anche i presupposti con cui queste squadre si sono approcciate al 2021. A Imola il divario è stato importante, evidente sia in condizioni di bagnato che d’asciutto; ed è oggettivo che, attualmente, la SF21 e la MCL35M siano più vicine alle top monoposto che alle altre del midfield. Aspettiamoci quindi un altro GP combattuto, e chissà che non possa regalare sorprese.