Red Bull, Marko: “Lauda non avrebbe permesso le nostre assunzioni”
Per l’ex pilota, l’arrivo del motorista Mercedes sarà solamente il primo di diversi trasferimenti che, secondo l’austriaco, non si sarebbero verificati se Lauda fosse stato vivo
Il consigliere Red Bull Helmut Marko ha rivelato che Ben Hodgkinson, il nuovo Chief Technical Officer di Red Bull Powertrains, non è l’unico “acquisto” che i tedeschi hanno svolto a Brackley. Inoltre, Marko ha ammesso che se Niki Lauda fosse ancora vivo non avrebbe permesso questo “furto” di personale.
La Red Bull sarà rafforzata con la firma di Hodgkinson come capo dello staff tecnico per Red Bull Powertrains, la società che i bibitari hanno creato per sostituire i motori Honda quando i giapponesi lasceranno la Formula 1 verso la fine della stagione 2021. Hodgkinson ha trascorso gli ultimi due decenni a lavorare con Mercedes e non potrà unirsi agli uomini di Milton Keynes fino al 2022 o al 2023.
Ciò è dovuto alla regola che impedisce ai tecnici di cambiare scuderia in un periodo di tempo ravvicinato per evitare il trasferimento di informazioni sensibili al nuovo team. Marko si è detto convinto che la Mercedes cercherà di applicare questa regola al massimo per ritardare il più possibile il trasferimento.
RED BULL PRONTA AD ASSUMERE ALTRI EX MERCEDES
“La Mercedes sta ora cercando di ritardare legalmente l’inizio dei lavori, ma non servirà tutto il tempo che vorrebbe”, ha affermato l’austriaco al portale web F1-Insider.com. Marko ha rivelato che, oltre a Hodgkinson, ci sono altri dipendenti della Casa tedesca che vorrebbero lavorare nella nuova società motoristica che i bibitari hanno creato. Il consigliere austriaco non ha rivelato i nomi, almeno per il momento, ma è chiaro che se Niki Lauda fosse ancora vivo, ciò non sarebbe stato possibile.
“Il fattore decisivo è che noi non abbiamo dovuto fare nulla, il motorista ha presentato domanda per la posizione in Red Bull da solo. Non è l’unico che vuole trasferirsi da noi. Ci sono altre persone di primo piano di cui non posso ancora rivelare i nomi. So soltanto una cosa: se Niki Lauda fosse stato ancora vivo, questo non sarebbe successo”, ha aggiunto l’austriaco per chiudere.