VIDEO Formula 1 | Classic F1: gallina vecchia fa buon brodo? Ditecelo voi!

Diciamoci la verità: alzi la mano chi nell’ultimo GP ha accennato anche solo un leggero segno di sbadiglio! Nessuno? Mmh, non ci credo…
L’idea di una nuova rubrica dal sapore “vintage” mi è venuta guardando qualche video su YouTube dei grandi eroi del passato: le gesta del mitico Ayrton Senna, i duelli tra Alain Prost e Nigel Mansell, la rivalità tra Mika Hakkinen e quel Schumacher dai sette titoli mondiali, potrei andare avanti per ore.

Oggi, invece, a che livello siamo arrivati? È veramente spettacolo quello a cui assistiamo praticamente ogni domenica oppure siamo diventati dei semplici burattini pronti ad emozionarci se alla prima curva i duellanti di turno vanno a toccarsi mandando in fumo la gara di tutti gli altri?
Guardiamo i sorpassi: oggi il regolamento impone che in bagarre il pilota davanti possa effettuare una sola manovra difensiva, per evitare spiacevoli incroci di linee.
E questo in nome della sicurezza. Ma c’è un limite a tutto!

Se devo essere onesto, nelle ultime gare se qualcuno non è finito nelle barriere di protezione oppure se alla monoposto di qualche top driver non gli sono girati i cinque minuti tanto da rovinargli partenza e gran premio personalmente non è che abbia fatto i salti sul divano!
Possibile che debbano succedere cose di questo tipo per alimentare l’audience e creare uno spettacolo, a mio modo di vedere, che più fittizio ed egoista non si può ai danni di quei poveretti (o fortunati, dipende dai punti di vista) che girano per un’ora e mezza come i criceti sulla ruota?

Ed allora ecco che ho voluto mostrare in questo primo video le differenze tra i momenti “clou” dello scorso appuntamento sulla pista di Suzuka e quello che, secondo me, è il vero spirito del circus della Formula 1: sorpassi al limite, fianco a fianco con il fondale delle monoposto che crea tutte quelle scintille così pirotecniche quanto pericolose.
Bagarre vere ma corrette, con incroci di traiettorie che premiano il pilota più abile e scaltro al posto della macchina tecnicamente superiore.
Ma anche la velocità nei pit-stop con tanto di rifornimento senza limitarsi al fugace cambio del set di gomme e poi… la raffinatezza delle strategie di gara per tentare l’impossibile nel finire davanti all’avversario del momento.

Nel mio video sono mostrati, alternati alle riprese della scorsa gara giapponese, i seguenti spezzoni in ordine di apparizione:
1991 – Catalunya (Barcellona) – Nigel Mansell VS Ayrton Senna
1993 – Silverstone (Inghilterra) – Ayrton Senna VS Alain Prost VS Michael Schumacher
2000 – Spa Francorchamps (Belgio) – Mika Hakkinen VS Michael Schumacher
2002 – Magny Cours (Francia) – Michael Schumacher VS Kimi Raikkonen VS Juan Pablo Montoya