Vettel: “Non faccio le cose perché la gente mi guardi”

Vettel: "Non facco le cose perchè la gente mi guardi"

Credits: Twitter Aston Martin

Il quattro volte campione del mondo non è tipo da cercare copertine facili, ma un personaggio vero che crede in ciò che fa

Negli ultimi anni Sebastian Vettel ha mostrato un lato di se sensibile e vicino all’ambiente e ai cambiamenti climatici. Durante il lockdown l’anno scorso, il tedesco ha completato uno stage in bio-agricoltura. Successivamente ha partecipato ad un evento per costruire un bee hotel in una scuola in vista del Gran Premio d’Austria, mentre tra il GP d’Olanda e il GP d’Italia è andato in Islanda per essere presente all’apertura di un impianto di cattura e stoccaggio dell’aria.

A Silverstone, invece, il pilota dell’Aston Martin ha aiutato gli addetti alle pulizie a raccogliere i rifiuti dalle tribune dopo il Gran Premio. Nel weekend di Sochi, il quattro volte campione del mondo ha spiegato che nonostante il suo profilo come pilota di Formula 1 possa contribuire a diffondere un messaggio sulle questioni ambientali, per lui l’importante è prendere parte attiva a questi progetti e non fare pubblicità.

E’ UN BENE CHE LA GENTE SEGUA SEB

“Non sto facendo queste cose solo per spingere la gente a guardarmi”, ha spiegato Vettel. “La prima cosa che voglio è garantire che in qualsiasi cosa io faccia, abbia senso, cercando di aiutare l’ambiente per quanto possibile. In Austria abbiamo creato uno spazio o un posto per le api dove vivere e dove tornare”.

“È fantastico che le persone si stiano interessando, e che quindi ispirino gli altri a fare qualcosa di simile, a pensarci o a mettere in discussione le loro attività e il loro comportamento, per vedere come potrebbero contribuire ad aiutare il pianeta”.

Anche Mattia Binotto, ex team principal di Vettel, ha rivelato come il suo interesse verso certe questioni fosse forte già da tempo. “Penso che nelle ultime due stagioni, stava diventando più sensibile a questi argomenti. Ne parlava sempre più spesso, quindi ne eravamo consapevoli. E’ bello vedere che invecchiando si diventa più sensibili”, afferma Binotto.