Verstappen non rimpiange di aver rifiutato Mercedes nel 2014
La scelta è stata condivisa con l’agente Raymond Vermeulen
Non tutti sanno che la carriera in Formula 1 di Max Verstappen avrebbe potuto prendere una piega diversa. Nel 2015, al volante della Toro Rosso, l’olandese divenne il pilota più giovane di sempre a debuttare nella massima categoria. Ma nell’estate precedente, nel 2014, il giovane Max era stato conteso anche dalla Mercedes, colpita dai risultati che stava ottenendo in Formula 3.
A differenza della Red Bull, però, Toto Wolff e Niki Lauda non avevano ancora dei rapporti forti con un team cliente. E potevano garantire all’olandese “soltanto” un anno di transizione in GP2, nell’attesa che si esaurisse il ciclo tecnico con la coppia formata da Hamilton e Rosberg. Ma a quel punto, l’entourage di Verstappen, ansioso di far approdare il proprio assistito direttamente in Formula 1, decise di accettare la corte di Helmut Marko.
“Non abbiamo assolutamente alcun rimpianto, penso che in quel momento abbiamo fatto la scelta giusta. Tutti e tre supportiamo pienamente questa decisione. Alla Red Bull Max ha ricevuto una preparazione eccellente per il suo debutto in Formula 1. Siamo parte del loro progetto e ci sentiamo davvero a nostro agio qui. Non vogliamo pensare troppo al futuro, siamo contenti delle scelte che abbiamo fatto e le supportiamo pienamente”, ha dichiarato Raymond Vermeulen ad Autosport.
“Non dobbiamo scoraggiarci se la Red Bull non ha ancora una macchina abbastanza forte per battere la Mercedes nella lotta al titolo. E’ chiaro che, delle volte, siamo di fronte a situazioni frustranti. Ma Max deve solo pensare a trarre il massimo dalla vettura. Siamo alla Red Bull e sappiamo cosa dobbiamo fare. I rimpianti non aiutano a fare bene il tuo lavoro. Vogliamo tutti che Max combatta per il titolo mondiale, e per farlo dobbiamo lavorare insieme per raggiungere questo obiettivo. Speriamo di riuscirci insieme alla Red Bull già il prossimo anno”, ha concluso Jos Verstappen.