Verstappen, il titolo iridato è questione di…statistiche?

Verstappen statistiche

Credits: Pirelli Press Area

Tutto può cambiare nelle ultime battute del 2021, ma sembra che i numeri parlino chiaro e che un vincitore sia già stato scelto

Probabilmente con questo articolo cambieremo le sorti del mondiale…oppure no. Fatto sta che, stando alle ultime statistiche, il prossimo Campione del Mondo sarebbe già stato scelto. Non c’è dubbio che la lotta al mondiale sia ristretta a Lewis Hamilton e Max Verstappen, con l’olandese che attualmente si trova virtualmente in testa alla classifica piloti. Tuttavia, l e statistiche degli ultimi dieci anni sembrano sorridere proprio al pilota della Red Bull.

Carta e penna alla mano, alcuni superstiziosi hanno calcolato i piloti che sono usciti in testa al mondiale dopo la sedicesima gara, sono stati gli stessi che poi hanno potuto coronare il sogno iridato. Stando a questa affermazione, Verstappen avrebbe quindi già tutte le carte in tavola per diventare il prossimo campione, avendo guadagnato 6 punti su Hamilton dopo il Gran Premio di Turchia.

LA FORMULA 1 VISTA COME UNO SPORT CICLICO

Sembra che la categoria regina del motorsport possa essere intesa come uno sport ciclico, all’interno del quale le statistiche possono fungere da alleate importanti nella definizione dei prossimi campioni del mondo. La questione della sedicesima gara, in effetti, si è ripetuta alcune volte nel corso della storia della Formula 1.

Tra il 2011 e il 2013 con Sebastian Vettel, per esempio. E poi negli anni in cui a vincere il titolo mondiale è stato lo stesso Lewis Hamilton. Ancora, la vittoria di Nico Rosberg nel 2016 ha subito le stesse sorti: al termine della sedicesima gara, il pilota tedesco era davanti al compagno di squadra che, proprio quell’anno, ha dovuto rinunciare all’ennesimo sogno iridato.

Insomma, i numeri sarebbero dalla parte di Verstappen, anche se sappiamo bene quanto le cose possano cambiare nel giro di poche gare. Anche perché, a dirla tutta, non si tratta di statistiche del tutto affidabili. Nel 2010, infatti, Vettel vinse il suo primo titolo mondiale, ma al termine della sedicesima gara non era affatto in testa alla classifica piloti. Anzi, si trovava in terza posizione. Di conseguenza, l’olandese della Red Bull non può ancora dormire sogni tranquilli, soprattutto quando alle spalle trova un pilota affamato di vittoria come Lewis Hamilton.