Verstappen frenato dal fondo danneggiato ad Austin
L’olandese partiva dalla terza posizione al GP USA. Nel finale di gara, è riuscito ad avvicinarsi alle Mercedes, ma senza riuscire a superare Lewis Hamilton, per pochi decimi, accontentandosi del terzo gradino del podio
Max Verstappen, si è rivelato uno dei principali protagonisti del GP USA, arrivando sul terzo gradino del podio alle spalle delle Mercedes di Valtteri Bottas e Lewis Hamilton. Negli ultimi giri, è riuscito ad avvicinarsi al neo 6 volte Campione del Mondo di Formula 1, nel tentativo di prendergli il secondo posto, ma senza riuscirci.
Dopo la gara, è stato scoperto che il bilanciamento della vettura di Verstappen, è stato compromesso da un problema al fondo ed all’endplate dell’ala anteriore.
Christian Horner, team principal della Red Bull, ci ha spiegato il problema accusato da Max: “Abbiamo avuto un weekend decente. Ci siamo qualificati a pochi centesimi dalla pole, ma abbiamo perso una parte del fondo all’inizio della corsa”.
“Abbiamo danneggiato l’endplate dell’ala anteriore dopo il contatto al primo stint, e poi un danno al fondo nella parte posteriore, del quale non sappiamo, se è stato causato da quel contatto o quando è andato largo nel primo giro. Sta di fatto, che dal 5° giro abbiamo notato una mancanza di carico, e c’era un buco considerevole nel fondo”.
MAX: “A FINE GARA HO NOTATO CHE MANCAVA UN PEZZO DAL FONDO”
Anche lo stesso Verstappen, ne ha parlato nel dopo gara: “Ero in difficoltà con la vettura, per via di un forte sottosterzo. Inizialmente, mi dissero che era dovuto da un problema alla mia ala anteriore, leggermente danneggiata, ma dopo la gara ho guardato la vettura, ed ho notato che mancava un grosso pezzo dal fondo, davanti ad una gomma posteriore. Quindi, questo mi ha fatto perdere tempo prezioso in gara”.
“Non so dove sia successo, ma già ad inizio gara avevo sentito un comportamento anomalo della monoposto, che non avevo sentito prima. Quindi, siamo stati un po’ sfortunati. Penso che avremmo potuto essere più forti”.
Horner ha poi dichiarato, che la più grande conseguenza del fondo danneggiato, non è stata la perdita di tempo sul giro, ma il fatto di aver compromesso il bilanciamento della vettura, e quindi la gestione delle gomme è stata più difficile.
“È difficile quantificare la prestazione, ma il linea definitiva, ci ha reso leggermente più pesanti, con il cambio di bilanciamento che è stato significativo. Max, era vicinissimo a Lewis nel finale di gara, in difficoltà con le gomme. Ma, sfortunatamente i doppiati e le bandiere gialle, non ci hanno aiutati negli ultimi due giri,” ha così spiegato Horner.