Verstappen e il confronto “non frustante” con Mercedes

Red Bull: a Monaco per battere le Mercedes

Credits: Red Bull Racing Official Twitter

Mercedes è uno dei migliori team della storia della Formula 1 e Max Verstappen è consapevole della forza degli avversari

Nel GP dell’Emilia Romagna, la Mercedes ha conquistato ufficialmente il settimo campionato costruttori consecutivo. Mentre per Lewis Hamilton la prossima tappa potrebbe risultare già un match point per il raggiungimento di un altro mondiale. È dal 2014 che la scuderia di Stoccarda ed i suoi piloti (Hamilton e Rosberg in particolare modo) impongono un dominio quasi incontrastato; e quest’anno non è stato da meno. Proprio a proposito di questo Max Verstappen ha fatto alcune considerazioni.

Con la W11 Hamilton e Bottas hanno ottenuto undici primi posti su tredici gare fino a questo momento disputate. Solo nel GP dedicato al 70° anniversario della Formula 1 e in quello svolto a Monza si sono imposti rispettivamente Max Verstappen e Pierre Gasly. L’olandese insieme alla Red Bull rappresentano, in questo 2020, la seconda forza del campionato e sono consapevoli che per riuscire a battere il team anglo-tedesco hanno bisogno di fare un lavoro migliore.

VERSTAPPEN: “DOBBIAMO MIGLIORE MA MERCEDES RIMANE IL BENCHMARK”

Sono anni che l’obiettivo dichiarato, sia da Max Verstappen che dalla Red Bull, è la conquista di un mondiale. Non riuscire nell’intento potrebbe essere frustante ma per l’olandese non è così, dato che lui sa di dare il massimo con la monoposto che ha a disposizione: “Ho molto rispetto per il loro lavoro. E a essere onesti il 90% dei piloti che sono a oggi in Formula 1 vincerebbe con quella macchina. Non ho niente contro Lewis, lui è un grande pilota, ma il mezzo che ha è davvero dominante“.

Tutti gli sforzi messi in atto sia da lui che dal suo team sono volti a migliorare, consapevoli però del fatto che Mercedes è e rimane il benchmark: “Sono il punto di riferimento, il lavoro invernale gli ha permesso di fare un passo avanti con il motore mentre il loro telaio veramente completo. E penso che sia su questo aspetto che dobbiamo alzare il nostro livello”.

Ma sottolinea anche le cose in cui il team è davvero bravo: “Sia nei pit stop che nella strategia siamo ottimi, non credo ci siano cose che vadano storte lì“. Alla domanda su cosa possa fare la Red Bull per essere più competitiva Verstappen risponde che, tra le varie cose, c’é bisogno che la squadra sia pronta già dal primo giro della prima prova libera della stagione. “Come? Il come non l’abbiamo trovato, in questo senso dobbiamo evidentemente cambiare il nostro approccio“.