Tutti contro i test di Alonso!

Credits: Renault F1 Team Twitter

L’ultima battaglia politica del paddock vede la Renault e i test di Alonso nell’occhio del ciclone

Nelle ultime settimane la Renault è al centro di una nuova battaglia politica che anima il paddock: quella contro i test di Fernando Alonso. Il team di Enstone sta cercando in tutti i modi possibili di fare fare qualche sessione di test allo spagnolo, che dal 2021 sarà pilota titolare. A tale scopo l’unica opzione disponibile sembra essere la giornata dedicata ai rookie di Abu Dhabi. Ma c’è un piccolo dettaglio, Fernando Alonso, tutto è fuorchè un rookie.

La Renault ha chiesto una deroga speciale alla FIA, ma nel frattempo si sono sollevate Ferrari, McLaren e Racing Point per provare ad impedire questa concessione. Ai colleghi della Gazzetta dello Sport, Cyril Abiteboul, team principal di Renault ha spiegato: “Pensavamo fosse possibile ottenere una deroga, poi però un team si è messo in mezzo, opponendosi. Parlo della Racing Point e quindi Nando non sarà in pista”.

PER SEIDL LE REGOLE SONO CHIARE

Molto più ermetico Andreas Seidl della McLaren, che al termine della F1 Commission, agli inglesi di Motorsport.com ha detto: “Non posso parlare di ciò che è stato discusso nella F1 Commission, perché in fondo all’ordine del giorno si dice a grandi lettere che è riservato. Posso solo esprimere la mia visione dei test ad Abu Dhabi. È chiaro che tutti noi abbiamo votato a favore di un cambio di regolamento all’inizio dell’anno quando è scoppiata questa pandemia, che è sfociata in questi test dove da regolamento sportivo l’unico scopo, è quello di far girare i giovani piloti”.

“Penso che nel regolamento si dica che non possono essere presenti piloti che hanno corso più di due Gran Premi. Poi si dà l’opportunità anche alla FIA di fare delle eccezioni. Ma ancora una volta, non cambia l’unico scopo di questo test, che rimane un test per giovani piloti. Quindi penso che non ci sia molto da discutere a riguardo. Fernando è un grande pilota, non riesco davvero a vedere come si inserisca nell’ambito dei giovani piloti inesperti”, conclude Seidl.

Intanto per togliersi un po’ di ruggine di dosso, semmai ce ne fosse bisogno, Fernando proprio a Imola, il prossimo quattro novembre guiderà la R.S.18, di due anni fa.