Formula 1 Todt: “Non ci sono team interessati concretamente per il 2021” 25 Settembre 2019 Alberto Lanzidei Credits: Jean Todt Twitter Il 2021 sarà l’anno zero di una nuova era per la Formula 1. I nuovi regolamenti, che renderanno questo sport ancora più spettacolare, hanno attirato l’attenzione di tanti costruttori. Interesse reale o dicerie? Presto, finalmente, conosceremo l’imminente futuro della Formula 1. Il regolamento tecnico per la stagione 2021, infatti, verrà svelato il 31 ottobre e porterà una ventata di novità, alcune già svelate, che stanno attirando l’attenzione di nuovi costruttori, interessati più che mai a entrare nel riservato club del Circus. Jean Todt, però, ha voluto calmare le acque e smentire alcuni rumors emersi in queste ultime settimane. Al momento la FIA non ha alcun piano per espandere la griglia di partenza oltre i 10 attuali concorrenti ma Benjamin Durand, leader del Panthera Team Asia ed ex amministratore delegato della SMP Racing, aveva dichiarato apertamente di voler candidare la sua squadra per il campionato 2021 di Formula 1. Tuttavia, stando a quanto affermato dal presidente Jean Todt al termine del Gran Premio di Singapore, non si è ancora palesato alcun contendente “solido” o un team in grado di giustificare l’apertura di nuove iscrizioni. “La cosa buona è che al momento abbiamo dieci squadre forti che in qualche modo si danno valore l’un con l’altra e il che è molto importante. (I team N.dR.) Investono ma hanno ancora grandi introiti tra le mani. È tutta una questione di opportunità”. “Per adesso non vedo candidati validi, come lo fu la Haas ad esempio. Ci sono anche altre possibilità di entrare in F1, come ha fatto la Racing Point acquistando la Force India. Dipende sempre dalle opportunità. Siamo felici di avere dieci scuderie iscritte, solo il tempo dirà se le cose cambieranno. Sappiamo che una buona griglia di partenza è racchiusa tra le dieci e le dodici squadre”. Prima di poter discutere sull’eventuale apertura a nuove iscrizioni in Formula 1, la FIA vuole che i regolamenti del 2021 siano ben chiari “Starò attento. Non considererò i pettegolezzi, i gossip o cose del genere. Sono concreto”, ha continuato Jean Todt. “Non ho avuto contatti con team solidi intenzionati a unirsi a noi.” Anche Ross Brawn, amministratore delegato della F1, ha suggerito che sarebbe sbagliato aprirsi a nuovi team prima che i nuovi regolamenti siano chiari e definiti. “Dobbiamo imparare dagli errori commessi. In passato tante piccole squadre si univano e se ne andavano nel giro di pochi anni. Credo, quindi, che sia meglio stabilire tutte le novità in arrivo e solamente in seguito vedere se ci sono delle opportunità per nuove squadre.” Tags: 2019, Jean Todt, Ross Brawn Continue Reading Previous Brawn: “Non stiamo vivendo una rivoluzione Ferrari”Next Lo sponsor di Kubica vuole restare in Formula 1