Ticktum punge la Formula 1: “Non è per tutti, eppure…”
Dan Ticktum, ex pilota del Red Bull Junior team, punge la Formula 1 dichiarando che molti piloti della massima categoria non meritino quel posto e che alcuni piloti di Formula E potrebbero sostituirli
Il pilota britannico ha mostrato di essere in buona forma in questa stagione, raggiungendo il suo miglior risultato di sempre in Formula E, arrivando sesto a Città del Capo. Attualmente è sedicesimo in classifica con nove punti conquistati, miglioramento significativo rispetto al punto solitario che era riuscito a ottenere nella scorsa stagione. L’ex Red Bull e Williams ha parlato con l’Indipendent in vista del doppio appuntamento del weekend dell’E-Prix di Berlino SABIC 2023. “Penso che praticamente ogni coppia di piloti potrebbe facilmente essere in Formula 1. Ovviamente, molti di loro sono stati lì e avrebbero dovuto restarci più a lungo”, Ticktum così punge la Formula 1.
Formula E: “Non così umiliante”
La gara di Formula E di San Paolo ha fatto registrare 114 sorpassi in totale, stabilendo il maggior numero di cambiamenti di leadership nella storia della categoria. Per il pilota britannico l’imprevedibilità senza precedenti della categoria è dovuta alla forza dei suoi piloti: “Quando arrivi a questo livello, siamo tutti diciamo sopra il 99% dei più talentuosi. Se qualcuno si presenta che è al 98,7% ma con 10 milioni di sterline questo aiuta e probabilmente può fare più o meno meglio di un ragazzo che è stato appena cacciato fuori da un team”.
“Sento che la Formula E è una delle poche categorie al mondo in cui tutti i piloti sono pagati come veri professionisti e il fatto che siamo tutti pagati parla da solo. Ci sono alcuni piloti di Formula 1 che non penso dovrebbero essere lì. Invece alcuni piloti che sono in Formula E dovrebbero essere in Formula 1. Quando mi qualifico vicino alla parte bassa della griglia o faccio un piccolo errore, è come se pensassi ‘beh, sono dietro, ma sono dietro di mezzo decimo o qualsiasi altra cosa’. Siamo tutti così vicini, quindi non è così umiliante finire nelle retrovie della Formula E, rispetto a un’altra categoria”.
Il sogno il sfumato
Ticktum in passato si è reso protagonista di episodi controversi che lo hanno gradualmente allontanato dal Circus della Formula 1. Nel 2015 durante una gara di Formula MSA a Silverstone, dopo un testacoda provocato da un contatto con Collard, supera dieci vetture in regime di Safety Car, andando a colpire volontariamente proprio il pilota francese, costringendolo al ritiro. Il gesto antisportivo gli è costato la squalifica dalle corse per un anno. Nonostante ciò, la Red Bull lo riaccoglie per poi cacciarlo nel 2019. Alla Williams le cose non vanno meglio: le critiche rivolte a Latifi lo allontanano dal team nel 2021.
Riflettendo sugli episodi passati e sulla sua attuale situazione, il pilota della NEO 33 ammette che le sue possibilità di approdare un giorno in Formula 1 sono praticamente sfumate. “Non conosco molti altri giovani piloti che vengono espulsi da due programmi. È triste, ma è quello che è successo. Non so se fosse giusto in entrambe le occasioni, ma eccoci qui. Come ho detto prima, non sono stato un pilota apparentemente idoneo alla Formula 1, sfortunatamente. Sì, sto cambiando, e credo che mi stia avvicinando a quel tipo di persona ogni giorno, ma probabilmente ho sprecato le mie possibilità“.
Alice Lomolino