Test Barcellona-day 3, Kimi Raikkonen: «Sappiamo di dover lavorare ancora molto»
Lo ha detto anche ieri Sebastian Vettel. Dopo i buoni riscontri ottenuti nelle prime due giornate di prove, sarebbe stato fondamentale che gli stessi feedbacks arrivassero anche da Kimi Raikkonen, al debutto assoluto sulla Ferrari SF16H. Dopo lo stop di ieri che ha obbligato il tedesco a fermarsi anticipatamente rispetto alla conclusione della giornata, non si può dire che sia stato un avvio di stagione semplice per Kimi Raikkonen.
Il finlandese ha perso gran parte della mattinata a causa di un problema di pescaggio del carburante ma nonostante ciò è riuscito a mettere insieme nel pomeriggio la bellezza di 78 giri con gomme Hard e Medium che gli hanno permesso di chiudere al terzo posto della classifica dei tempi: «Avrebbe potuto essere un giorno migliore, ma abbiamo fatto del nostro meglio. Nel team c’è una bella atmosfera, anche se a dire il vero siamo ancora occupati su molti fronti e ogni volta troviamo qualche cosa su cui lavorare. Sono certo che sarà una macchina migliore rispetto all’anno scorso – ha commentato davanti ai giornalisti Kimi Raikkonen – Ci sono sempre piccole differenze tra una vettura e l’altra, non sono mai identiche. Rispetto all’anno passato siamo migliorati in diverse aree. Ma siamo solo all’inizio, specialmente io. Finora siamo contenti, anche se sappiamo di dover lavorare ancora molto. Ci sono diverse cose complicate che vanno sistemate. E’ stato un peccato oggi perdere tempo, ma noi cerchiamo di fare sempre del nostro meglio. Si fanno sempre errori, ma da questi errori cerchiamo di imparare per migliorare sempre».
Indubbiamente l’obiettivo di Iceman per questo 2016 è quello di riprendersi da un anno vissuto nell’ombra di Seb: «Abbiamo migliorato in molti settori, ma è ancora presto, soprattutto per me, per dare un giudizio definitivo sulla macchina – ha continuato Kimi – Resta da valutare l’intero equilibrio della vettura, un fronte su cui dobbiamo ovviamente ancora lavorare. Nel 2015 in alcune occasioni ho commesso troppi errori, altre volte i problemi sono stati legati ad altri motivi. Sappiamo dove possiamo migliorare».