Test Bahrain, Day 3: Ferrari in ottima forma per questo 2024?

Ferrari HP

© Scuderia Ferrari Press Area

Nell’ultimo giorno di test in Bahrain, le dichiarazioni di Carlos Sainz e i tempi registrati da Charles Leclerc confermano un’ottima performance della SF24

È l’ultimo giorno di test per questa stagione 2024 in Bahrain. Una giornata, quella di ieri, in cui si sono registrati nuovi tempi per la Ferrari che probabilmente confermano anche quanto, in mancanza di super Max, ci siano buone possibilità di essere in cima. Perez è sicuramente “il giusto termometro per capire la RB20 come si comporta esattamente”, così afferma Matteo Bobbi. Quindi non sarebbe una macchina facile da guidare per tutti, cosa che invece sembra essere la SF24. Non vuol dire però che sia competitiva a quel punto. “La Ferrari ha affrontato un Day-2 brillante però, soprattutto nella capacità di mantenere la performance durante gli stint più lunghi“.

Carlos Sainz ha invece fatto capire che non scherza, un long run che anche in prima mattinata gli ha fatto registrare un tempo istantaneo di 1:31.247, prima della prima bandiera rossa della giornata. Il pilota, in questi giorni ha chiarito quanto lo facesse soffrire la notizia inaspettata che lo coinvolge: lo spagnolo ha chiarito di essere stato colto alla sprovvista riguardo le decisioni sul nuovo contratto e che tutto si aspettava, fuorché il “licenziamento”. “Carlos spingerà come un pazzo, credo abbia capito le nostre ragioni”, ha detto Fred Vasseur a Carlo Vanzini. Si fida quindi della maturità del 29enne, che al contrario il mese scorso aveva risposto a Mara Sangiorgio di aspettarsi eccome di uscire da Ferrari.

Il problema tombini nella mattina del Sakhir

Neanche un’ora dopo il semaforo verde, non ci facciamo mancare il primo tombino che salta. Colpito da Sergio Perez, lo stesso di ieri all’ingresso della curva 11, ferma per un attimo questa sessione di prova. Ci si domanda quindi cosa ci sia in questi pneumatici da riuscire a sollevare a tal punto un tombino del cordolo, che non regge neanche alla seconda botta, dopo essere stato riparato. Secondo la FIA, la colpa potrebbe ricadere sulle ruote…ma sarà davvero così? Ieri, prima Hamilton e poi Leclerc, hanno infatti colpito lo stesso tombino, subendo dei danni che hanno preoccupato i meccanici al box, tanto da fermare la prova per più di un’ora.

La prova di gara riparte alle 9.45, con Hamilton per primo sul quale on-board ci divertiamo a immaginare già colori differenti per lui. La FIA ha dichiarato istantaneamente che oggi non ci sarebbero potute essere pause: il test durerà sette ore di fila. È sembrato fin da subito che le prove quest’anno si siano concentrate in tentativi continui di long run ma anche in occasioni in cui i piloti hanno provato a gareggiare tra loro. Ieri Hamilton, Bottas, Norris, Perez infatti hanno simulato un assaggio di competizione negli ultimi dieci minuti.

La SF24 di Sainz a metà mattinata ha provato le C3 per migliorare il suo tempo, ma un bloccaggio in curva 8 ha fermato il suo obiettivo. Al contrario, Hamilton, dopo aver montato le gomme C5, riesce ad avvicinarsi ai tempi dello spagnolo con un impressionante 1:31.999. Tuttavia, Perez si insinua in seconda posizione, riducendo il divario con Sainz a solo mezzo secondo, il che non sta molto bene al britannico. È evidente un malinteso tra i due, con il messicano evidentemente impegnato nel tentativo di adattare il proprio stile di guida per estrarre il massimo dalla vettura.

Stint differenti nei test del Bahrain 2024

Nella seconda parte della mattinata, quasi tutti i piloti optano per le gomme C3 –che sarà la gomma soft per il Bahrain–, tranne Perez. La possibilità di fare degli stint di vario tipo stamattina viene sfruttata dai piloti. Quest’anno pare che per tutti siano avvenuti dei miglioramenti e oltre a esporsi su Red Bull, nessuno riesce a decidere chi sia davvero il migliore. Tsunoda ha commentato: “Abbiamo preso ispirazione da Abu Dhabi. Quest’anno mi sento a mio agio con la macchina, ma ritengo ancora che un giorno e mezzo di test sia insufficiente per noi”, ha affermato il giapponese. “Sto guardando alla Red Bull? Non lo so, è una squadra forte, e certo mi piacerebbe esserne un pilota, ma al momento sono concentrato su ciò che sto facendo”.

Rispetto al suo compagno di squadra si esprime positivamente. Difatti Ricciardo stamattina si è distinto con un’eccellente performance nei long run con le C1. Nel frattempo, Fernando, tra una lamentela e l’altra, ha trovato il tempo per ammettere di sentirsi a suo agio con la nuova monoposto, nonostante evidenzi che non sia altrettanto performante come quella dell’anno scorso. Giornata sfortunata di nuovo per Norris che ha riscontrato un problema alla frizione. Dopo i guai con il sistema del carburante di ieri, che lo hanno costretto a fermarsi dopo soli 20 giri, ha messo fine ai test anche oggi. Entrerà invece Piastri nel pomeriggio, dopo gli interventi.

Secondo Andrea Stella, il problema di trazione riscontrato l’anno scorso è stato risolto, ma sembra che Norris non sia del tutto d’accordo. Lo evidenziano i suoi gesti di disappunto durante i due giorni di test, soprattutto dopo aver parcheggiato la sua monoposto per l’improvviso inconveniente. Per quanto riguarda Leclerc, si è mostrato fiducioso e pronto a lavorare, anche se la competitività della vettura rimane incerta. “Abbiamo fatto progressi nella gestione delle gomme”, ha detto il monegasco. “Il che ci ha dato una direzione più chiara su dove concentrarci, ma al momento non possiamo prevedere altro”.

Di nuovo in azione nella sessione pomeridiana

Come ci si aspetta, i piloti si preparano tutti a una simulazione di gara.  Charles Leclerc, dopo un primo giro scarso per riscaldare le sue C3, registra un 1:31.672 dopo 8 giri. Max Verstappen, come volevasi dimostrare, arriva e sbaraglia tutti – pur non superando il tempo di Sainz della giornata di ieri. Segnando prima 1:32.250 e poi superandosi, arriva a un 1:30.763. Oscar Piastri con un passo costante registra subito un tempo di 1:39.2 di media dopo 10 giri.  Time Attack per Fernando Alonso che lo posiziona in quinta posizione con un tempo di 1:31.696.

Con il calo delle temperature, il numero 14 riesce a migliorare il suo tempo, accendendo subito un fucsia nel primo settore. Il campione del mondo in carica e il numero 16 usano gomme nuove, rispettivamente C4 e C3. Tra i due piloti è possibile notare una differenza di prestazione. L’olandese ancora una volta dimostra la competitività della sua RB20. Nel frattempo Leclerc ha fatto segnare un tempo straordinario di 1:30.322, migliorando il crono più veloce della giornata. Lo confermano i 10 giri di Verstappen mantenuti in una media di velocità costante senza variazioni significative. In Mercedes pochi miglioramenti, con Russell che raggiunge 1:32.163, con C3.

Il pomeriggio di test si avvicina alla sua conclusione, ma il confronto tra Ferrari e Red Bull continua a tenere alta l’attenzione. Leclerc opta per le C1, mantenendo un ritmo di circa 37.5-38.4 nei suoi stint. Nonostante un leggero calo nelle prestazioni, il pilota della Ferrari resta competitivo, dimostrando una guida precisa e sicura. Dall’altra parte del paddock, Max Verstappen si concentra sulla valutazione delle prestazioni della sua Red Bull con diverse mescole, con le quali si mantiene costante. Il pilota olandese dimostra una grande padronanza della sua vettura e una capacità di adattamento alle diverse condizioni di pista. La sessione, che si avvicina alla conclusione, mantiene la competizione serrata.

Yuki Tsunoda attira l’attenzione con una prestazione eccezionale. Utilizzando gomme C4, il giapponese ha registrato un tempo di 1:30.835, dimostrando una notevole velocità e abilità di guida. Il tempo impressionante del giovane pilota aggiunge un nuovo livello di interesse e competizione alla sessione di test, suggerendo un grande potenziale della Visa Cash App nella stagione imminente. Dopo essere passato a C2, Charles Leclerc cerca di recuperare il suo tempo, ma chiude con uno 1:34. Per gli ultimi minuti della prova, dopo una virtual safety car, vi sono le ultime prove di partenza. Così si concludono i test del Bahrain di questo 2024, in attesa dell’inizio di questa nuova stagione.

Ecco i risultati della sessione:


Francesca Luna Barone