Test Bahrain, day 2: Bottas firma il tempo più veloce
Ricciardo è stato il più veloce del mattino, scalzato poi dal finlandese che ha riportato la Mercedes davanti, facendo svanire i dubbi sull’affidabilità
La seconda giornata dei test in Bahrain è stata ricca di lavoro e avvenimenti. A mettere la firma finale sul tempo più veloce è stato Valtteri Bottas, che ha scalzato Daniel Ricciardo: il pilota della McLaren, infatti, aveva conquistato il crono migliore nel corso della prima parte della giornata. In un circuito in condizioni migliori rispetto a ieri, sono state solo due le bandiere rosse, provocate da Lewis Hamilton e Sergio Perez.
RICCIARDO COMANDA LA MATTINATA
Sulla pista del Sakhir è stato ancora una volta il pilota della McLaren a registrare il tempo più veloce, completando 52 giri e terminando la mattinata con 1’32″215. In forma è apparso anche Fernando Alonso, che ha iniziato a dissolvere le voci secondo cui rimanere troppo distante dal Circus avrebbe avuto delle conseguenze sulle sue performance. L’asturiano ha chiuso la prima sessione in seconda posizione, completando 60 giri e piazzandosi a + 0.124 da Ricciardo. Bene anche la Red Bull di Perez, che invece ha fatto registrare il terzo crono, chiudendo a 2 decimi dal pilota australiano.
In generale, tutti i piloti sono scesi in pista, anche solo per percorrere pochi giri, nel tentativo di raccogliere quanti più dati possibili sulla vettura. Inoltre, rispetto a ieri, le condizioni meteorologiche si sono dimostrate migliori, anche se sull’asfalto era presenta ancora molta sabbia dopo la tormenta di ieri. Nella prima fase, tutti i team hanno registrato tempi molto alti, che sono andati via via migliorando nel corso della sessione. Il primo a farlo è stato proprio Alonso, con mescola C2, dopo un’ora dall’inizio della prima parte di test.
Anche la mattinata della seconda giornata di test in Bahrain, tuttavia, è stata particolarmente difficile per alcune scuderie. In prima battuta è stata la volta di Sebastian Vettel: dopo solo sei giri il pilota è rientrato a causa di quello che, come ha dichiarato Aston Martin poi, è stato un problema al cambio. Poi è stato il turno di Perez e Hamilton: il primo ha perso il posteriore della monoposto in curva 4; il secondo ha letteralmente perso il controllo della vettura, provocando la prima bandiera rossa della giornata.
RINASCITA MERCEDES NELLA SESSIONE POMERIDIANA DEI TEST IN BAHRAIN
A conquistarsi il pomeriggio nella seconda giornata di test in Bahrain è stato Valtteri Botttas. Il finlandese della Mercedes ha registrato il miglior crono, montando pneumatici C5. Bottas ha migliorato anche il tempo del mattino di Ricciardo, chiudendo la giornata con 1’30″289. A solamente un decimo dal pilota Mercedes, Pierre Gasly ha agguantato la seconda posizione, davanti alla Aston Martin di Lance Stroll, che ha segnato un tempo molto simile a quello del pilota AlphaTauri.
Anche nella sessione pomeridiana, tuttavia, non sono mancati i colpi di scena. Questa volta il protagonista è stato Sergio Perez: mentre Nicholas Latifi usciva dalla scia del pilota Red Bull, la parte posteriore della monoposto di Perez è letteralmente andata in mille pezzi. Questo ha provocato la seconda bandiera rossa di giornata, della durata di soli 10 minuti: successivamente, i team hanno potuto rimettere in pista i piloti, permettendo a tutti di completare il lavoro programmato. Una volta sventolata bandiera verde, i tempi sono subito migliorati, in particolare per Norris e Giovinazzi.
Qui l’ordine finale della giornata:
POSIZIONE | PILOTA | SCUDERIA | GIRI | TEMPO | DISTACCO |
---|---|---|---|---|---|
1 | Valtteri Bottas | Mercedes | 58 | 1’30.289 | |
2 | Pierre Gasly | AlphaTauri | 87 | 1’30.413 | 0.124 |
3 | Lance Stroll | Aston Martin | 71 | 1’30.460 | 0.171 |
4 | Lando Norris | McLaren | 52 | 1’30.586 | 0.297 |
5 | Antonio Giovinazzi | Alfa Romeo | 125 | 1’30.760 | 0.471 |
6 | Charles Leclerc | Ferrari | 73 | 1’30.886 | 0.597 |
7 | Nicholas Latifi | Williams | 132 | 1’31.672 | 1.383 |
8 | Sergio Perez | Red Bull | 117 | 1’31.682 | 1.393 |
9 | Daniel Ricciardo | McLaren | 52 | 1’32.215 | 1.926 |
10 | Fernando Alonso | Alpine | 128 | 1’32.339 | 2.050 |
11 | Yuki Tsunoda | AlphaTauri | 57 | 1’32.684 | 2.395 |
12 | Mick Schumacher | Haas | 88 | 1’32.883 | 2.594 |
13 | Carlos Sainz Jr. | Ferrari | 56 | 1’33.072 | 2.783 |
14 | Nikita Mazepin | Haas | 76 | 1’33.101 | 2.812 |
15 | Lewis Hamilton | Mercedes | 58 | 1’33.399 | 3.110 |
16 | Sebastian Vettel | Aston Martin | 10 | 1’38.849 | 8.560 |