DichiarazioniFormula 1

Stroll: il soprendente recupero dopo l’incidente in bici

Durante il GP del Bahrain il canadese si é rivelato un vero fuoriclasse nonostante l’infortunio ciclistico precampionato

Stroll si é rivelato un vero outsider che, nonostante l’incidente in bici, ha saputo portare a casa un bel sesto posto al GP del Bahrain

Pare che in questo inizio di stagione l’Aston Martin domini la scena. Il merito non é solo del terzo posto di  Fernando Alonso, ma anche della strabiliante performance di Stroll. Il canadese ha voluto a tutti i costi scendere in pista nonostante l’infortunio ai polsi dovuto all’incidente in bici.

Durante il corso di un allenamento in Spagna, Stroll ha avuto un incidente in bicicletta che ha determinato problemi ai polsi e infortuni ai piedi. Il canadese temeva di saltare diverse gare del 2023, oltre che i test di Bahrain. I tempi di recupero, cosí come chi lo avrebbe sostituito nelle giornate di prova, erano infatti ignoti.

“Sono caduto dalla bici e sono caduto molto forte. Ho capito subito che mi ero rotto. Ho capito subito, entrambi i polsi erano schiacciati e il dito del piede. Il mondo mi stava crollando addosso perché pensavo giá che avrei perso alcune gare del mondiale, ha dichiarato Stroll al podcast  F1 Nation. “Sono quei pensieri che ti vengono in testa quattro giorni prima di partire per i test stagionali, o anche meno”, ha poi aggiunto.

Un recupero lampo

Il ritorno sembrava davvero impossibile. “Non riuscivo a muovermi, ero così lontano dall’essere in grado di guidare”, ha dichiarato. Infatti, il pilota canadese ha guardato i test pre-stagionali dalla sua camera d’albergo a Barcellona, dopo l’intervento chirurgico cui é stato sottoposto nella speranza di tornare in azione il prima possibile.

Durante i giorni precedenti il Gran Premio del Bahrain, Stroll ha iniziato lentamente a muoversi e ha fatto alcune prove al simulatore il Mercoledì. Dopo aver ottenuto l’approvazione finale dal chirurgo di Barcellona, al 24enne è stato detto che i suoi polsi erano “abbastanza sani” per andare in gara. La questione riguardava piú la sua capacitá di tollerare il dolore piuttosto che il rischio di ulteriore danni.

Alla domenica il canadese ha dimostrato di avere grande coraggio salendo su quella vettura. Questo strabiliante e rapido recupero gli ha permesso di concludere il Gran Premio del Bahrain in P6. “Sono riuscito a salire in macchina venerdì. Ad ogni modo, è stata una grande esperienza di vita, ma non voglio che si ripeta di nuovo”. Dunque, grande inizio per l’Aston Martin che potrebbe aspirare a scalare la classifica costruttori in questa nuova stagione!

Federica Incatasciato

Siciliana, classe '97, a Torino. Ho una laurea magistrale in Ingegneria Biomedica. Sono perfezionista fino al midollo e super scaramantica, cerco di sfruttare sempre il mio tempo in maniera proficua per imparare più cose possibili. Mi piace leggere e scrivere di politica, storia, letteratura e Formula 1. Fin dal liceo ho coltivato la mia passione per le auto da corsa e in particolare per la Formula 1. Essendo un'ingegnere, della Formula 1 mi affascina molto tutto il lavoro che c'è dietro a quelle monoposto, frutto di studio, strategia e collaborazione all'interno del team.

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