Steiner: “Mi aspettavo più errori da Mazepin e Schumacher”
Günther Steiner riassume i test pre-stagionali: pochissimi errori e tanto lavoro sia da parte di Schumacher sia da parte di Mazepin
I test in Bahrain si sono conclusi da poco. Grazie ai giri sul tracciato di Sakhir, tutti i team hanno raccolto informazioni importanti, e hanno analizzato dati fondamentali in vista della prima gara della stagione. In particolare, il team Haas ha lavorato in modo molto produttivo. Il team principal Günther Steiner è positivamente colpito dalle prestazioni di Schumacher e Mazepin: nonostante l’inesperienza in Formula 1, i due giovani hanno commesso pochissimi errori.
Ai colleghi di GPFans, parla Steiner: “Sono molto contento di quello che abbiamo fatto durante questi test. Siamo riusciti a fare tutti i giri previsti. Penso che la cosa più importante per Mick [Schumacher, ndr] e Nikita [Mazepin, ndr] sia stata imparare, fare giri su giri solo per abituarsi. Non ci sono stati grandi problemi“.
“Mi aspettavo molti più errori da Schumacher e Mazepin, o piccoli problemi, ma entrambi fatto il loro lavoro, il loro compito. Questi due giovani ragazzi sono ben preparati, ed i loro debriefing sono stati molto buoni. Hanno fatto davvero un ottimo lavoro”, prosegue il team principal.
GRANDE IMPEGNO DA PARTE DI ENTRAMBI
In casa Haas si pensa anche al futuro: una squadra vincente è una squadra solida. I due piloti stanno imparando a conoscere la monoposto, i loro ingegneri e stanno iniziando ad interagire tra loro: “Di sicuro, stanno imparando molto. Stanno imparando a lavorare di più con i loro ingegneri, e con la monoposto, stanno imparando anche a conoscersi a vicenda, ognuno con i propri punti di forza e debolezza”.
“Penso che con i piloti esperti proverei immediatamente a trovare più prestazioni. Tuttavia, i nostri due piloti sono rookies. Ritengo che la maggior parte delle prestazioni dei principianti arrivi quando conoscono bene la squadra e la monoposto. In questo momento Schumacher e Mazepin devono adattarsi e vedere cosa possono effettivamente fare con la loro vettura”, afferma Steiner per concludere.