Sprint Race: i due piloti Red Bull non sono favorevoli

Sprint Race Red Bull 2021

Credits: Pirelli press area

Entrambi i piloti Red Bull non accolgono favorevolmente l’idea della Sprint Race: non è necessario, secondo loro, modificare il format classico

L’idea della gara sprint ha colto tutti gli addetti ai lavori piuttosto di sorpresa. La proposta fatta all’interno della Commissione F1 ha generato opinioni contrastanti all’interno del paddock. Alcuni piloti, come Daniel Ricciardo e Antonio Giovinazzi, sono favorevoli alle gare sprint. Dall’altro lato, Sergio Perez e Max Verstappen, i due piloti Red Bull, ritengono che non sia necessario modificare il formato classico del weekend con l’inserimento di una Sprint Race.

Ai media di Race Fans, parla Max Verstappen: “Non si tratta necessariamente di avere più gare. Personalmente, mi piace fare un’ora e mezza di gara. Se abbiamo buone monoposto possiamo avere combattimenti serrati e, naturalmente, più squadre potrebbero lottare per la vittoria“.

Secondo me, non c’è assolutamente bisogno di inserire una Sprint Race. Penso che non sia necessario cambiare e variare l’intero programma. Non abbiamo bisogno di rimescolare le carte così tanto per vedere un’autentica lotta per la vittoria”, prosegue il giovane pilota olandese di Red Bull.

LE PAROLE DI PEREZ

Anche il messicano Sergio Perez si è espresso riguardo la Sprint Race: “Penso che esista una linea sottile. Personalmente, ritengo che questo format sia un po’ rischioso. Non so cosa aspettarmi, davvero. Come cambierà il programma una volta che lo avremo fatto, non ne ho assolutamente idea. La cosa più importante per me è che la Formula 1 mantenga il proprio ed originale DNA. 

Le parole di entrambi i piloti Red Bull a proposito della Sprint Race sono chiare: meglio non modificare un format già testato e sperimentato negli anni. È bene ricordare, comunque, che l’inserimento delle gare sprint non è ancora ufficiale, né tantomeno definitivo. Per avere certezze, bisognerà aspettare comunicazioni attendibili da parte della Commissione F1.