Formula 1 Gran Premio Belgio Spa richiederà una riduzione delle tasse alla Formula 1 19 Giugno 2019 Alberto Lanzidei Credit: Circuito di Spa, Twitter È notizia di poche settimane fa il ritorno ufficiale del Gran Premio d’Olanda nel calendario di Formula 1 a partire dal 2020. Liberty Media, infatti, ha siglato un contratto triennale con i responsabili del circuito di Zandvoort per tornare a correre in una pista che manca ormai dal 1985. Questa notizia, tuttavia, non è stata vista di buon occhio dai promotori del circuito di Spa-Francorchamps, che hanno assunto uno studio di consulenza per valutare i deficit associati a questo rientro. Stando alle testimonianze di vari quotidiani belga, la prospettiva di una gara di Formula 1 situata a Zandvoort, anche se programmata a maggio, è fonte di preoccupazione per gli organizzatori del Gran Premio del Belgio. Difatti, negli ultimi anni, le tribune del leggendario circuito si sono tinte quasi completamente di arancione, poichè gran parte del pubblico ospitato era lì per tifare l’olandese Max Verstappen. Ne consegue che il ritorno del Gran Premio dei Paesi Bassi, dimezzerebbe i biglietti venduti durante il week-end di gara di Spa. Lo scorso anno gli organizzatori del Gran Premio del Belgio hanno rinnovato l’accordo contrattuale con Liberty Media per il trienno 2019-21, stabilendo un canone tributario valutato intorno ai venti milioni di euro l’anno. Sin dallo scorso anno, però, i guadagni ottenuti sono in grave perdita (circa 7,5 milioni in meno rispetto a due anni fa) per via di alcune sovvenzioni ricevute dalla regione di Wallon. La situazione, quindi, si aggraverà ulteriormente e secondo recenti studi finanziari, con il ritorno a Zandvoort, la sola vendita dei biglietti non consentirebbe di coprire le spese dell’evento. Gli introiti ottenuti dall’area circostante al GP del Belgio vengono stimati intorno ai 18,4 milioni di euro, insufficienti per compensare i diritti dovuti al Circus. Tuttavia, una specifica clausola inclusa nel rinnovo di Spa, che metteva in conto un potenziale ritorno della gara olandese, potrebbe permettere ai promotori della gara belga di chiedere una riduzione della quota annuale promessa. Tags: 2019, GP Belgio, GP Olanda, Spa Francorchamps, Zandvoort Continue Reading Previous Honda porterà in Francia la terza specifica del motoreNext Pirelli annuncia le mescole scelte per il GP d’Austria