Formula 1 | Il circuito di Zandvoort torna nel calendario dal 2020

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Liberty Media ha annunciato ufficialmente che il circuito di Zandvoort rientrerà nel calendario della Formula 1 a partire dalla prossima stagione. I negoziati tra il Circus e il Gran Premio d’Olanda sono giunti a buon fine e la pista, sede di 30 GP svolti tra il 1952 e il 1985, tornerà a partire dal 2020. L’accordo, al momento triennale, è stato reso possibile grazie ad Heineken, sponsor principale dell’evento.

La data del Gran Premio d’Olanda non è stata ancora decisa ma Chase Carey, presidente e direttore esecutivo della Formula 1, durante la presentazione ufficiale ha dichiarato che, indicativamente, il week-end di gara potrebbe svolgersi prima di Monaco. “Il calendario ufficiale 2020 non è stato ancora terminato ma probabilmente si svolgerà dopo le prime gare europee e prima del GP di Monaco.”

Le strutture di Zandvoort saranno ricostruite con il supporto del consiglio locale e il circuito subirà alcune modifiche per soddisfare i requisiti stabiliti dalla FIA per poter organizzare un Gran Premio di Formula 1. La configurazione originale del layout è variata considerevolmente e solo la prima metà della pista coincide con quella vista decenni fa. Il circuito, di 4.307 metri, potrà contare su 13 curve e uno dei cambiamenti più radicali sarà lo spostamento della linea di partenza/traguardo.

L’immensa e crescente popolarità di Max Verstappen nelle ultime stagioni aveva alimentato un possibile ritorno della Formula 1 in Olanda, appuntamento che manca dal Circus dall’edizione 1985, anno in cui i gestori originali del circuito dichiararono bancarotta. Questo accordo segna il rientro nel calendario di un vero classico e l’incredibile numero di fan del giovane talento della Red Bull presagisce il ritorno di una delle tifoserie più suggestive della Formula 1.

“Siamo lieti di annunciare che la Formula 1 gareggerà di nuovo sul circuito di Zandvoort, in Olanda. Da quando Liberty Media gestisce il Circus abbiamo annunciato di voler correre in posti nuovi pur rispettando le radici storiche di questo campionato. Proprio per questo, oltre al nuovo circuito urbano di Hanoi, abbiamo firmato con Zandvoort. Questa è una pista che ha contribuito a rendere questo sport il più popolare al mondo e tornerà dopo un’assenza di 35 anni. Il sostegno dei tifosi a Max Verstappen ha contribuito a questo ritorno; vedremo se l’arancione sarà il colore dominante l’anno prossimo.” Queste le parole di Chase Carey per presentare il circuito.

All’evento ufficiale era presente anche Jean Todt, presidente della FIA. “Mi piace questo ritorno per il mondiale di F1 2020. È un circuito con una storia impressionante ed è una grande sfida per tutti i piloti. Grazie alla popolarità di Max sono sicuro che ci sarà grande affluenza; proprio per questo dobbiamo prepararci per rendere il circuito adatto ai requisiti di sicurezza. Lavoreremo a stretto contatto con la Formula 1 e gli organizzatori del circuito.”

Il direttore sportivo del Gran Premio d’Olanda, Jan Lammers, ha voluto ribadire le parole di Jean Todt ed ha affermato che i lavori sul circuito saranno completati in tempo. “Zandvoort è una pista leggendaria ed è conosciuta in tutto il mondo. Siamo lieti di poter accogliere nuovamente una gara di Formula 1. Per soddisfare i requisiti dovremo modernizzare alcuni dettagli del circuito e le sue infrastrutture ma i lavori saranno completi prima del 2020. Inoltre, la città di Zandvoort recentemente ha fatto un grande investimento per migliorare l’accesso al comune e al circuito stesso.”

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