Sì alle Sprint Race, c’è l’accordo finanziario

Sì alle Sprint Race, c'è l'accordo finanziario

Credits: Pirelli Press Area

Il Circus potrebbe portare con sé un altro importante cambiamento, almeno per quanto riguarda i tre GP di prova nel corso della stagione 2021

L’introduzione delle Sprint Race, anche solo in una fase di prova durante il mondiale 2021, aveva incontrato diverse opposizioni. Quasi tutte le scuderie si erano dette contrarie alla cosa, se non altro per via dei costi aggiuntivi che il nuovo format avrebbe richiesto. Proprio per questo motivo, i team avevano chiesto maggiori delucidazioni, in modo da poter decidere in maniera ragionata se dare o meno il proprio sostegno. Del resto, l’introduzione di piccole e veloci gare avrebbe aumentato i costi, mettendo a rischio il cost cap a cui tutti i team sono sottoposti.

Tuttavia, stando alle ultime news, sembra che questo ostacolo sia acqua passata. Come riporta anche Motorsport.com, sarebbero previsti 500.000 dollari per ciascun team per coprire le spese aggiuntive. Inoltre, se una delle monoposto dovesse incorrere in qualche incidente nel corso delle Sprint Race, potrebbe essere messo a disposizione della scuderia coinvolta un ulteriore budget extra, per coprire appunto i danni alla vettura.

SÌ ALL’ACCORDO FINANZIARIO PER LE SPRINT RACE, MA SERVONO ALTRE DISCUSSIONI

L’aspetto economico relativo alle Sprint Race è forse quello che, nel corso dei mesi precedenti, ha suscitato le maggiori discussioni tra i vari team. Tuttavia, nonostante si sia accesa una luce verde sulla questione finanziaria, sembra che ci siano altri elementi da discutere. Molti sono ancora i dettagli da concordare prima di dare l’ufficiale benvenuto a questo format (anche già nel corso del 2021) ed è necessario, soprattutto, ottenere il via libera da parte di tutti i soggetti coinvolti.

Il primo completo consenso alle Sprint Race è stato dato proprio da Stefano Domenicali, che valuta l’idea come un modo di rendere più attraente la Formula 1. Il nuovo CEO del Circus ha anche già confermato che la prima di queste gare di prova si terrà a Silverstone, seguito poi da Monza e Interlagos. Domenicali spera nella firma di un accordo definitivo già prima del prossimo Gran Premio, che andrà in scena a Imola il 18 Aprile.

Se così fosse, ci sarebbe un via libera decisivo per introdurre quella che è fondamentalmente una nuova modalità di decidere la griglia di partenza. Le Sprint Race prevedono infatti che i 100km sfruttati durante la giornata del sabato diventino prioritari per dar vita a queste mini competizioni, il cui ordine d’arrivo rispecchierà poi quello di partenza della domenica.