Sergio Perez sarà in Formula 1 nel 2021?

Credits: Sergio Perez Official Twitter

Il pilota messicano è ancora alla ricerca di un sedile. Come può la Formula 1 rischiare di perdere un pilota pieno di talento come Perez?

Sergio Perez è tra i piloti più forti della Formula 1, basti pensare che il messicano e Lewis Hamilton sono gli unici a essere andati a punti in tutte le gare a cui hanno partecipato nel 2020. Nonostante ciò il pilota di Guadalajara non ha la certezza di rimanere nel circus il prossimo anno. Infatti in vista del 2021 Lawrence Stroll ha rinunciato al messicano preferendogli il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel. La scelta del boss della Racing Point è assolutamente comprensibile ma certamente Perez non merita un addio anticipato.

Il merito del pilota della Racing Point deve essere sottolineato dal fatto che mancano tre gare alla fine di una delle stagioni più difficili della Formula 1, e lui (100 p.) è tra coloro che si stanno contendendo il quarto posto nella classifica piloti insieme a Charles Leclerc (97 p.) e Daniel Ricciardo (96 p.). Ma quale sarebbe stato il punteggio del messicano se in agosto avesse potuto partecipare alle due corse disputate a Silverstone? Gare a cui Sergio Perez non ha potuto prendere parte a causa del Covid.

IL FUTURO DI PEREZ

Negli ultimi due mesi Perez è stato accostato prima alla Haas e alla Williams, e poi alla Red Bull. Ad oggi l’ipotesi Red Bull è quella che risulta più probabile. Il futuro di Alexander Albon è in bilico visto i suoi risultati, e a Milton Keynes cercano un pilota da affiancare a Max Verstappen che possa fare molti punti utili nel contrastare Mercedes nella classifica costruttori.

Per questo motivo per la prima volta, dopo molto tempo, il team austriaco sta valutando piloti che non provengano dalla loro driver academy. Sergio Perez e Nico Hülkenberg sono tra i nomi più papabili al momento, ma non c’é certezza che poi si decida per uno dei due. Chiaramente in Red Bull non vogliono mettere un pilota che possa poi risultare “problematico” nella convivenza con l’olandese. Tra le opzioni presentate però vi è anche quella dell’anno sabbatico, come affermato dallo stesso Perez nella conferenza precedente il GP di Turchia.

Sicuramente la situazione si delineerà nel giro di poco tempo: le ultime tre gare potrebbero essere decisive non solo per il futuro del messicano, ma che per quello dei citati Hülkenberg e Albon (proprio i tre che si contendono il sedile in Red Bull). Quello che è certo è che sarebbe un vero peccato per la Formula 1 perdere uno tra i piloti che più meritano di rimanere nel circus.