GP Turchia, La conferenza stampa del midfield

Credits: Scuderia AlphaTauri Official Twitter

Nella conferenza stampa del giovedì i piloti hanno parlato per lo più delle loro aspettative in vista della fine della stagione e del loro futuro

In questo weekend la Formula 1 torna a Istanbul Park per la prima volta dopo nove anni. La classica conferenza stampa, che apre il GP di Turchia, ha visto tra i protagonisti i piloti dei team del midfield. Alcuni come Perez, Grosjean e Kvyat sono in attesa di capire il loro futuro (più o meno delineato), altri invece hanno espresso le loro aspettative non solo riguardo a questo GP ma anche alla fine della stagione 2020.

GP TURCHIA, CONFERENZA STAMPA MIDFIELD: ALPHATAURI

Il GP dell’Emilia Romagna per il team di Faenza è stato a due facce: con Daniil Kvyat quarto ma con Pierre Gasly ritirato a causa di problemi tecnici. Il francese ha voluto però affermare come l’obiettivo della squadra sia quello di agguantare il sesto posto in classifica costruttori e superare la Ferrari, oggi distante 14 punti: “Continueremo a spingere fino ad Abu Dhabi. Man mano che passeranno le gare sarà senza dubbio più difficile, ci saranno meno punti in palio e la Ferrari sta continuando a sviluppare la vettura. Ma noi continueremo a fare del nostro meglio“.

Nonostante manchi ancora l’ufficialità le indiscrezioni raccontano di un Daniil Kvyat appiedato a favore dell’esordio in Formula 1 di Yuki Tsunoda. In merito alla questione il russo ha voluto portare acqua al proprio mulino: “Do sempre il massimo. A Imola sono andato molto bene, alcune cose sono nelle tue mani ma altre no. (…) riconosco che sarà davvero difficile cambiare la situazione per il 2021. Però darò il massimo anche a Istanbul, anche perché la macchina è migliorata molto soprattuto dopo Spa“.

GP TURCHIA, CONFERENZA STAMPA MIDFIELD: RACING POINT

Sergio Perez è al momento alla ricerca di un sedile dopo che Racing Point (futura Aston Martin dal 2021) ha deciso di sostituirlo con Sebastian Vettel. Manca però davvero poco alla fine della stagione 2020 e nonostante il messicano abbia collezionato delle ottime performance i team non si sono ancora mossi. “Sul mio futuro non ho ancora nessuna notizia ma presto ci sarà chiarezza. Voglio sapere presto che cosa succederà, in modo da poter iniziare a fare dei piani. È abbastanza tardi e un anno sabbatico è un’opzione. Vedremo cosa succederà nelle prossime settimane“, ha detto il pilota originario di Guadalajara.

GP TUCHIA, CONFERENZA STAMPA MIDFIELD: MCLAREN

La McLaren arriva in Turchia dopo un periodo che ha ridimensionato la forza della squadra rispetto agli altri pretendenti al terzo posto nel mondiale costruttori. Nonostante ciò tutto è ancora aperto, con il team di Woking separato dalla Renault da un solo punto. Per questo Carlos Sainz è consapevole quanto importante siano le ultime quattro tappe: “È difficile stimare dove siamo in questo momento. Abbiamo avuto un periodo difficile ma ora dobbiamo uscirne. Siamo a corto di buoni risultati sia in qualifica che in gara, ma siamo ancora nel vivo della lotta per il terzo posto in campionato“.

GP TURCHIA CONFERENZA STAMPA MIDFIELD: ALFA ROMEO

Questo weekend la scuderia di Hinwil festeggerà il suo cinquecentesimo GP in Formula 1. Antonio Giovinazzi si è detto molto orgoglioso di essere parte della famiglia Alfa Romeo aggiungendo qualche spunto sull’imminente appuntamento: “Per me è un tracciato completamente nuovo, è la mia prima volta. Dal primo track walk mi pare un circuito fantastico, specialmente curva 8 è molto lunga e bella. Penso che sarà facile superare con un rettilineo così lungo, vediamo cosa succederà domani nelle libere“.

Anche Kimi Raikkonen si è accodato al compagno facendo i complimenti al team: “Ora la squadra è molto più grande rispetto a quando ho iniziato in Formula 1. Ogni squadra è diversa e lavora in modo diverso. Ma la Sauber è molto solida, anche se il denaro gioca sempre una parte importante quando si parla di scuderie più piccole“.

GP TURCHIA, CONFERENZA STAMPA MIDFIELD: WILLIAMS

Nella conferenza stampa George Russell è tornato sul suo errore, durante il regime di Safety Car, che gli è costato il ritiro a Imola: “É stato bello aver ricevuto il sostegno di molti piloti, tra cui campioni del mondo come Alonso e Hamilton. Ma questo non ha alleviato il dolore dell’incidente“. Riguardo all’Istanbul Park invece: “Sarà interessante vedere come reagiranno le gomme alla curva 8: sarà brutale sia per noi che per le vetture. Dovremo sopportare una forza di 4 o 5 g, il che significa tra i 45 e i 50 kg per sei secondi in ogni giro. Per le qualifiche possiamo stare davanti alle Alfa Romeo ma in gara sono loro i favoriti“.

GP TURCHIA, CONFERENZA STAMPA MIDFIELD: HAAS

Il fine settimana di Romain Grosjean è iniziato con un inconveniente arrivando in ritardo in circuito, dopo aver perso il volo per la Turchia. Nelle interviste del giovedì il francese ha scherzato su questo ma ha anche fatto riferimento al proprio futuro ormai lontano dalla Formula 1: “Sì, sono in trattativa con alcune squadre di IndyCar. Ho parlato di questo campionato con Simon Pagenaud e con Marcus Ericsson“. Anche Kevin Magnussen ha confermato la possibilità di vederlo nel campionato americano dicendosi entusiasta di ricalcare gli stessi passi del padre Jan.