Formula 1 Gran Premio Turchia Stroll e GP di Turchia: un’iniezione di fiducia 17 Novembre 2020 Federica Coglio Credits: Racing Point official twitter Lance Stroll sembra essersi ripreso dopo un periodo di difficoltà, sancendo una buona performance complessiva al GP di TurchiaIl Gran Premio di domenica ha regalato emozioni e trepidazione a tutti i tifosi, ha portato Lewis Hamilton sul tetto del mondo per la settima volta, e ha riportato Vettel e Perez a podio. Tuttavia, questo GP di Turchia, ha fatto anche percepire, o meglio, ri-scoprire, un talento: quello di Lance Stroll. Il canadese ha dimostrato di non avere nulla da invidiare alla maggior parte dei piloti in griglia di Formula 1. Il sabato ha conquistato una bellissima pole position, mentre la domenica ha controllato la prima parte di gara con sorprendente autorità. Tutti hanno pensato fino a metà Gran Premio che Stroll fosse nella direzione giusta per la sua prima vittoria in Classe Regina.Tre secondi su Pérez durante il primo giro, cinque secondi dopo il secondo e sei durante il quarto. Dopo aver superato la prima sosta, al quindicesimo giro, aveva già un vantaggio di nove secondi sul compagno di squadra. Intorno al ventesimo giro, la differenza tra i due ha iniziato a diminuire causa graining delle gomme. A circa metà gara, Stroll è rientrato per cambiare gli pneumatici. Ma il problema del graining si è subito ripresentato, non permettendo al canadese di aumentare il ritmo, portandolo così a perdere posizioni. La causa è stata prontamente spiegata dal team: danni nascosti alla parte inferiore dell’ala, che hanno causato una serie di problemi alla sua monoposto, la numero 18. Se il risultato di questo GP di Turchia può aver lasciato Stroll con un po’ di amaro in bocca, allo stesso tempo, è stato anche un’iniezione di fiducia per lui. Si, perché qui all’Istanbul Park, questo giovane di 22 anni ha dimostrato di saper dominare per una ventina di giri un Gran Premio davvero complicato. E rendendo la vita difficile ad un compagno di squadra qualificato come Perez. LE PAROLE DI VILLENEUVELa prestazione di Stroll è stata anche lodata da uno dei suoi più grandi critici, Jacques Villeneuve, suo connazionale: “Stroll sembra essere molto competitivo quando le condizioni sono difficili. Era già successo nel 2017 nelle qualifiche di Monza o nella gara di Baku, in cui finì in terza posizione. Anche a Monza quest’anno ha dimostrato grandi abilità, conquistando il suo secondo podio e facendo un’ottima performance. La Turchia non è altro che una riconferma di quanto Stroll ha imparato nel tempo”. Tags: 2020, Lance Stroll, Racing Point F1 Team Continue ReadingPrevious Marko: “Un altro 2020 porterebbe i team alla bancarotta”Next Sergio Perez sarà in Formula nel 2021?