Seidl: “Dobbiamo semplificare i regolamenti e ammettere gli errori”

Porsche in Formula 1? Secondo Seidl non è possibile

Credits: McLaren Official Website

Il Team Principal della McLaren Andreas Seidl ha sostenuto recentemente ancora una volta, l’importanza di dare risposte e risolvere i problemi legati alle decisioni durante i weekend di gara dopo i fatti del GP di Abu Dhabi 2021

Tra poco più di un mese inizierà in Bahrain la stagione di F1 2022 ma non si attenuano le polemiche legate alle decisioni prese dal direttore di gara, Michael Masi, nel corso della passata stagione. Andreas Seidl, Team Principal della McLaren, sottolinea l’importanza di chiarimenti in vista della nuova stagione in modo tale da assistere ad un campionato coerente su tutti i fronti.

A causa di quello che è stato definito errore o mala gestione della direzione gara, Michael Masi è attualmente sotto severe verifiche da parte della FIA dopo che per tutto l’inverno l’australiano è stato al centro di molte critiche. Tuttavia, tanti quanti lo hanno attaccato altrettanti lo hanno difeso, tra cui il nuovo presidente della FIA Mohammed Bin Sulayem che all’inizio sembrerebbe avergli dato il suo appoggio e la sua fiducia.

Ma le critiche rivolte alla gestione Masi non dipendono esclusivamente dalle decisioni prese nell’ultimo giro del Gran Premio di Abu Dhabi 2021, ma anche ad altri episodi come il Gran Premio del Belgio in cui le auto sono state fatte scendere in pista nonostante le condizioni non permissive alle spalle della Safety Car per effettuare un paio di giri e rendere valido il GP e assegnare la metà dei punti ai piloti.

Dopo tutti questi episodi, Andreas Seidl ritiene che tali decisioni abbiano avuto un impatto negativo sulla Formula 1, ma l’ammissione di questi potrebbe fare solo del bene, come sostenuto ai microfoni della BBC: “È chiaro che quello che è successo ad Abu Dhabi è stato molto controverso e non positivo per lo sport. Se guardiamo all’intera stagione, sono successe molte cose che nel complesso non sono state buone per lo sport”.

“Dobbiamo investire tempo ed energie per capire cosa è successo e vedere come possiamo aiutare rendendo i regolamenti meno complessi e dando più supporto al direttore di gara e agli steward per evitare che accadano errori. È ancora uno sport umano e che non dobbiamo dimenticare. Dobbiamo accettare che gli errori possano accadere sia da parte della squadra che da parte della FIA. Però è importante creare un ambiente in cui se accadono errori, alzi la mano e li ammetti. Questo è importante quanto cercare di evitare controversie simili in primo luogo”.