Se la Mercedes non pagherà Hamilton, ci sarà qualche altro

Hamilton racconta le traumatiche esperienze vissute nell'infanzia

Credits: Pirelli Press Area

Il consigliere della Red Bull, Helmut Marko, ha pensa che se la Mercedes non pagherà un congruo compenso a Lewis Hamilton, qualcun altro lo farà nonostante la crisi che ha colpito il mondo della F1.

I team di Formula 1 su e giù per il paddock stanno contando anche i centesimi, facendo i conti con i danni economici e non post epidemia da Covid-19, ma per Helmut Marko la Mercedes dovrà ancora sacrificare, per modo di dire, le sue finanze se vorrà trattenere Lewis Hamilton.

Secondo quanto riferito, il pilota inglese guadagna 40 milioni di sterline all’anno, che lo rendono il pilota più pagato sulla griglia, ma il consigliere della Red Bull non prevede alcun problema per le Frecce d’Argento, in quanto i loro sponsor possono aiutare a pagare il conto: “Qualcun altro lo pagherà. Petronas deve solo trasferire un po’ meno alla squadra e inviarlo a Hamilton”.

A seguito di tali commenti, Marko ritiene che l’introduzione di un tetto salariale per il pilota sia un’esigenza “essenziale” per lo sport: “Un limite al salario dei piloti  è essenziale. Ovviamente dobbiamo ancora adempiere agli attuali contratti, ma dobbiamo fare qualcosa in questo settore il più presto possibile”.

Per quanto riguarda gli attuali piloti della Red Bull, Marko ha invitato Alexander Albon sta dimostrando di meritare un posto nella griglia del 2021 con la squadra: “Deve guadagnare il suo posto”. Ma mentre Alexander Albon è sotto contratto con il team fino alla fine del 2020, Max Verstappen ha un accordo in essere fino alla fine del 2023 dopo aver firmato un nuovo contratto con Red Bull a gennaio.