Scuderia-Ferrari 2022

Credits: Scuderia Ferrari press area

In Scuderia Ferrari si stanno svolgendo tutti i passaggi di consegne, come direttore tecnico al momento è stato nominato Cardile

 

Poco tempo fa è stata annunciata la sostituzione di Mattia Binotto, e al suo posto è approdato in Scuderia Ferrari Frederic Vasseur. L’ex team principal di Alfa Romeo, però, non sarà operativo al 100% fino al 9 gennaio 2023. Ed in questo periodo di transizione, le gerarchie già presenti in Ferrari giocheranno un ruolo importantissimo, se non fondamentale per il futuro della monoposto targata Maranello della stagione 2023.

Come sono, al momento, le gerarchie? Quando Binotto, nel 2019, è diventato team principal, ha assunto anche il ruolo di direttore tecnico. Successivamente, aveva ‘frammentato’ la posizione di direttore tecnico affidandola a diverse figure già presenti nell’organigramma del team. Tra di essi, figuravano i nomi di Cardile, responsabile del telaio, Gualtieri, responsabile dei motori e Sanchez, responsabile dell’aerodinamica. Ora, il nome di Cardile ritorna, questa volta come momentaneo direttore tecnico della squadra. 

A Vasseur l’ultima parola

Sarà compito del nuovo team principal Vasseur prendere importanti decisioni riguardo le gerarchie di Scuderia Ferrari. Continuare con questo stile di leadership, promuovendo Cardile all’effettivo e ufficiale ruolo di direttore tecnico o cercare un nuovo direttore tecnico dall’esterno? Una domanda che porta con sé numerosi dubbi, e che è concretamente una scelta difficile da fare, una decisione complicata da prendere. 

La decisione, come già detto, si prospetta davvero complessa, soprattutto perché la concorrenza a Scuderia Ferrari sembra essere agguerrita. Adrian Newey è uno dei pilastri vincenti di Red Bull e non sembra avere intenzione di lasciarla, James Allison ha già sperimentato diverse stagioni in Ferrari per poi approdare in Mercedes e James Key sembra avere il suo ruolo ben consolidato in McLaren. Ma a Vasseur l’ultima parola, al 9 gennaio il verdetto finale, con solo 55 giorni al primo Gran Premio della stagione.