Scatta il countdown per l’inizio dei test pre-stagionali
Cinque giorni al primo semaforo verde: nove ore ogni giorno a disposizione a partire da venerdì; scattano i test pre-stagionali
Mancano solo cinque giorni all’inizio degli attesi test pre-stagionali, prima uscita ufficiale della Formula 1 2021. Nell’ultima settimana abbiamo assistito all’unveiling di quasi tutte le monoposto prossime a scendere in pista, ultima sarà la Ferrari che si svelerà mercoledì. Programmati in Spagna, i test sono stati ricollocati in Bahrain dopo la rivoluzione che ha vista protagonista la prima parte del calendario.
Sarà una Formula 1 ancora pesantemente condizionata dalle normative vigenti per combattere l’emergenza sanitaria. Messa alle spalle una stagione difficile, rivista completamente in date e calendario, il 2021 dovrebbe (si spera perlomeno) mantenere un’allocazione più simile a quanto siamo abituati. Spostata di una settimana, la stagione prenderà il via in Bahrain nel weekend tra il 26 e il 28 marzo per concludersi il 12 dicembre, ad Abu Dhabi.
IL CAMBIO DI LOCATION PORTA NUOVE SFIDE
Cambio di tracciato per i test. L’ormai consueta tappa a Barcellona è stata spostata per motivi di sicurezza e di logistica in Bahrain; parte dei team potrà così rimanere insediato nel piccolo Stato affacciato sul Golfo Persico. Per tipo di tracciato e temperature sarà una sfida molto differente per i team. A differenza del Montmelò, il circuito di Manama non può definirsi completo quanto quello in terra catalana. Mentre a Barcellona si alternano parti veloci a tratti molto lenti, in quel del Bahrain non esiste una vera e propria parte lenta.
Cambia anche il livello di carico aerodinamico utilizzato. Mentre a Barcellona si opta per il massimo carico, a livelli quasi paragonabili ai circuiti cittadini, in Bahrain si viaggerà con ali più scariche vista la presenza dei settori 1 e 3 estremamente veloci. A Manama la resa del power unit unita a una buona trazione della monoposto fanno sicuramente la differenza.
Un altro elemento da non sottovalutare sono le temperature. Il clima rigido dell’inverno europeo è rimpiazzato da temperature quasi estive. In Bahrain, inoltre, i team non dovrebbero incorrere in una variabile ben più presente sui tracciati europei, ovvero la pioggia. Con sole tre giornate di test, le squadre vorranno sicuramente evitare di perdere parte o interi turni a causa delle condizioni atmosferiche.
Ventisette complessive di test, che vedranno ogni giorno scattare la giornata con il sole della mattinata e terminare a notte ormai inoltrata. Si parte alle 10:00 (ora del Bahrain) per terminare alle 19:00; due ore in meno se facciamo riferimento all’orario italiano.