Formula 1 GP Arabia Saudita 2020

Credits: LAT Images

Dopo esser stata inserita nella bozza del calendario 2021, l’Arabia Saudita ufficializza il suo ingresso in Formula 1: si correrà a Gedda nel mese di novembre

Annunciato nella bozza del calendario 2021, arriva l‘ufficialità dell’ingresso dell’Arabia Saudita come parte del prossimo campionato Mondiale. Il circuito designato è quello cittadino di Gedda e la garà si disputerà, al pari di Bahrain e Abu Dhabi, in notturna.

Il territorio Saudita è diventato negli anni sempre più protagonista delle maggiori manifestazioni sportive. La popolazione più giovane rispetto all’Europa rende il Medio Oriente particolarmente appetibile nella ricerca di ampliare sempre più la fanbase di questo sport. Aggiungendosi a Bahrain e Abu Dhabi, quello di Arabia Saudita sarà il terzo Gran Premio che si disputerà nell’area nord occidentale dell’Asia.

La Formula 1 dovrebbe rimanere solo due stagioni sul circuito cittadino di Gedda. L’Arabia Saudita, infatti, è già al lavoro per allestire un circuito nella città Qiddiya. Si dovrebbe trattare di uno degli autodromi più grandi al mondo, avanguardista e al passo con le nuove tecnologie.

“Siamo entusiasti di dare il benvenuto all’Arabia Saudita in Formula 1 per la stagione 2021 e accogliamo con favore il loro annuncio a seguito delle speculazioni degli ultimi giorni”, ha dichiarato il CEO uscente Chase Carey. “L’Arabia Saudita è un Paese che sta rapidamente diventando un fulcro dello sport e dell’intrattenimento, con molti eventi importanti che si svolgono negli ultimi anni. Siamo molto lieti che la Formula 1 correrà lì dalla prossima stagione.

“La regione è estremamente importante per noi e con il 70% della popolazione saudita ha meno di 30 anni. Siamo entusiasti del potenziale per raggiungere nuovi fan e portare i nostri fan esistenti in tutto il mondo gare emozionanti da una posizione incredibile e storica. Pubblicheremo il nostro calendario provvisorio completo per il 2021 nelle prossime settimane dopo esser stato sottoposto all’approvazione del World Motor Sport Council”.