Sainz tra Red Bull e Mercedes: quale destino per lo spagnolo?

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© ScuderiaFerrari Twitter

Adesso che il suo posto sará occupato da Hamilton, Sainz é costretto a cercare altrove: é destinato a uno dei top team?

L’annuncio di Hamilton in Ferrari pare non aver sorpreso Sainz che intende concentrare la sua attenzione esclusivamente sulla stagione 2024, cercando di dare il meglio. Tuttavia, il tormento del suo possibile futuro in uno dei top teamRed Bull o Mercedes ndr – é al centro dell’attenzione di molti.

Da diversi mesi ormai é stato suggerito che il futuro di Sainz potrebbe essere con Audi, peró alcuni ritengono che lo spagnolo potrebbe sostituire Hamilton in Mercedes. Ancora, Eddie Jordan avanza l’opzione Red Bull, in sostituzione di Perez.

Sainz aveva giá avuto contatto con la Red Bull quando fece il suo debutto in Toro Rosso. A detta di Eddie Jordan, ex proprietario della F1, lo spagnolo potrebbe guidare una vettura di Newey alla prossima stagione. Direi che la progressione naturale per lui è quella di sostituire Perez, se questa è la situazione”, afferma.

Tuttavia, questa sarebbe solo una condizione temporanea, vista la volontá della Red Bull di affiancare Alex Albon a Max Verstappen. Il thailandese ha un contratto con la Williams fino al 2025, dopo di che puó sicuramente contendersi il sedile proprio con lo spagnolo.

Se non alla Red Bull…

Il mercato piloti per il 2025 risulta essere alquanto turbolento. Tanti sono i nomi e pochi i team a cui questi possono approdare. Continuare con Perez? E Ricciardo? Vettel in Mercedes? E allora Sainz? Tante sono le domande, ma per avere delle risposte bisogna attendere ancora a lungo.

Qualora, per esempio, il sedile della Red Bull avesse giá un nome, Sainz potrebbe rappresentare una “grande opzione” per la Mercedes“Se Vettel non fosse disponibile, Sainz sarebbe il prossimo in quel gruppo, nonostante il fatto che non sia gestito da Toto”, ha continuato l’ex team boss.

“Penso anche che George abbia bisogno di una mano ferma sull’altra vettura, qualcuno con cui parlare e discutere su come migliorarla. Credo che abbia imparato molto dai suoi anni in Williams, ma un po’ di credito va dato anche a Lewis Hamilton”, ha concluso.