Hamilton vs Mercedes: l’inglese non potrà portarsi in Ferrari alcun ingegnere
Hamilton in Ferrari ma senza ingegneri al seguito: ecco cosa vieta l’inglese a portarsi con sé i fidati Peter Bonnington e Andrew Shovlin
Il 2025 sarà una stagione indimenticabile per Lewis Hamilton, che all’età di quarant’anni correrà per la prima volta in Ferrari. Il pilota inglese lascerà la Mercedes dopo undici stagioni, approdando a Maranello per una nuova sfida. Tuttavia, il sette volte campione del mondo non potrà portare con sé alcuni componenti cardini nel suo team. Fra tutti Peter Bonnington ( conosciuto da tutti come Bono), storico ingegnere di pista del pilota inglese, è considerato da Hamilton come suo braccio destro. Celebri i team radio scambiati tra i due connazionali durante tutte le gare compiute insieme. Oltre Bonnington ha trapelare è anche il nome di Andrew Shovlin, responsabile delle operazioni in pista Mercedes.
Secondo quanto appreso da Motorsport.com, nel contratto che il pilota #44 ha firmato con la scuderia di Brackely lo scorso Agosto, è presente una clausola che tutela la squadra. Denominata “non-poaching clause” è una nota che viene allegata ai contratti dei dirigenti per evitare che nel caso di cessazione del contratto con il team, quest’ultimo possa essere leso da ulteriori “abbandoni” di altri membri. Dunque Mercedes ha tutelato sé stessa, vietando a Hamilton di farsi seguire altrove (in questo caso in Ferrari).
Oltre il caso Mercedes-Hamilton: i precedenti
La clausola è utilizzata da diversi team nei contratti dei team principal e in alcuni casi anche per i piloti, per evitare emorragie di personale. Un caso simile si verifico nel 2014. Fernando Alonso dopo il divorzio con Ferrari ed il suo successivo passaggio in McLaren, riuscì a farsi seguire dal suo fidato ingegnere di pista, Andrea Stella. Sebastian Vettel non ebbe invece la stessa fortuna.
A causa del “non-poaching clause” il tedesco non riuscì a farsi seguire da Guillaume Roquelin(soprannominato Rocky) il suo fidato ingegnere di pista in Red Bull. Il team austriaco si è tutelato dalla possibile fuga di Roquelin a Maranello, e Vettel dovette iniziare la sua avventura in rosso con un nuovo ingegnere. Ovviamente un trasferimento è sempre possibile con il consenso di tutte le parti, ma non sembra proprio lo scenario attuale della Mercedes, colta di sorpresa e non certo entusiasta della partenza di Hamilton