Sainz: “La stabilità mi ha aiutato a mostrare un nuovo me”
Sainz si è unito al team di Woking dopo una stagione complicata sul sedile della Renault. Nel 2019, per lo spagnolo sono arrivate le prime vere soddisfazioni
Grazie ai due anni di contratto con McLaren, Carlos Sainz ha dichiarato di aver avuto la possibilità di godere della stabilità di cui necessitava per mostrare il suo reale potenziale.
Già da inizio stagione 2019, infatti, lo spagnolo ha sentito di avere tutte le carte in regola per far conoscere al pubblico e all’intero Circus un “nuovo Carlos”, più combattivo e performante.
SAINZ: “AVEVO BISOGNO DELLA GIUSTA MENTALITÀ“
Come riporta motorsport.com, lo spagnolo ha commentato la scorsa stagione lasciando trapelare orgoglio e voglia di mettersi in gioco, partendo dall’ottimo risultato ottenuto: un sesto posto in classifica iridata piloti.
“Penso che questa stabilità mi abbia dato la possibilità di mostrare un po’ del “nuovo Carlos” che forse il paddock in generale o molte persone non avevano visto” – ha detto Sainz.
“Sapevo che ciò fosse dentro di me; avevo solo bisogno dell’ambiente giusto, immagino, e della giusta mentalità“.
Ha ammesso che la stabilità del contratto ha cambiato il tipo di pressione e concentrazione che avverte quando corre: “Non c’è l’ho mai avuta (quella pressione). Quindi anche se non la senti, e non vuoi pensarci, adesso c’è e porta risultati” – ha ammesso lo spagnolo.
Certamente, Sainz è cresciuto come pilota, ma sarebbe pronto a giurare che tutto ciò che ha ottenuto in questo anno lo deve a un nuovo equilibrio all’interno del team e a una ritrovata fiducia in se stesso: “Ci sono stati alcuni cambiamenti che ho apportato dal 2018 al 2019, che sicuramente hanno aiutato, ma soprattutto con quella stabilità, con quella fiducia in più per fare mosse, sai, per la mossa su Max (Verstappen) in Bahrein. Forse prima ci avrei pensato due volte“.
IN FUTURO CI SARANNO PIÙ BATTAGLIE
La stabilità in casa McLaren ha comportato per Sainz un profondo cambiamento di prospettiva e mentalità. Se prima l’obiettivo era quello di salvaguardarsi e cercare di ottenere quanti più punti possibili, magari accontentandosi di un piazzamento discreto, per non dire deludente, adesso le cose sono molto diverse.
Carlos può iniziare a pensare di puntare più in alto.
Fino a due anni fa, la visione gara dello spagnolo era troppo limitata, finendo per portarlo ad accontentarsi. “Ho bisogno di puntare su questo quinto o sesto posto in cui sono in questo momento – è un ottimo risultato per me – non attacchiamo così tanto Max, perché comunque mi batterà alla fine della gara” – ha ammesso di pensare spesso – “Adesso ho invece questo tipo di mentalità del tipo ‘No, sto solo spingendo, cercherò solo di fare il meglio che posso’. Finalmente ho un po’ di stabilità e sono in un posto dove posso essere me stesso più spesso” – ha poi consluso.
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— McLaren (@McLarenF1) December 24, 2019