Sainz: “Essere compagno di Verstappen mi ha dato fiducia”
Carlos Sainz afferma come il confronto con Verstappen sia stato costruttivo per la sua carriera
Lo spagnolo nuovo arrivato di Scuderia Ferrari si racconta. Sin dal suo esordio con Toro Rosso nella Classe Regina del Motorsport, nel lontano 2015, Sainz sapeva bene che Verstappen non sarebbe stato un compagno di squadra come tutti gli altri. Sapeva che l’olandese aveva capacità differenti, uniche. Affrontarlo e combattere a suon di sorpassi con lui gli ha dato la fiducia necessaria per proseguire nell’intraprendere una carriera in Formula 1.
In un’intervista al Corriere della Sera, esordisce Sainz: “Ho capito subito che Max [Verstappen] sarebbe stato speciale, aveva capacità insolite. Essere in grado di affrontarlo mi ha dato fiducia necessaria per continuare in Formula 1. Sapevo di essere nel posto giusto e al momento giusto per poter competere con chiunque”.
DAL PASSATO AL FUTURO
Dal 2015 al 2021 ne è passata di acqua sotto i ponti, ed ora, il madrileno si trova al volante della rossa Ferrari. Un sedile carico delle aspettative di tutti gli appassionati e degli addetti ai lavori, dopo una stagione 2020 davvero poco soddisfacente per la scuderia di Maranello. Ma Sainz è sicuro di sé, e ha fiducia nel suo compagno di squadra Leclerc.
“Alcune persone credono che io e Charles siamo troppo giovani per correre per la Ferrari. Ma ho 26 anni e questa è già la mia settima stagione in Formula 1. Ho esperienza e ho le capacità necessarie per aiutare la squadra a vincere di nuovo. Leclerc lo ha già dimostrato. I giovani piloti come noi portano molta nuova energia alla squadra”, afferma Sainz per concludere.
Il nuovo alfiere del Cavallino Rampante è motivato: essendo stato parte di diversi team, ha imparato da ciascun compagno di squadra ed è migliorato moltissimo nel tempo. Tra passato e futuro. Con Verstappen, Sainz ha acquisito la fiducia necessaria per andare avanti, con Leclerc, acquisirà ancora più esperienza. E se in Bahrain Ferrari non ha deluso le aspettative, chissà cosa ci riserverà l’imminente GP dell’Emilia Romagna.