Russell su Red Bull: “Domineranno anche quest’anno? Si, ecco perché…”
Dopo il GP del Bahrain, si fa strada l’idea che la Red Bull possa dominare l’intero mondiale. Russell ritiene che sono diversi i motivi per cui il team di Milton Keynes stia andando forte
Se il buongiorno si vede dal mattino, l’inizio per la red Bull é davvero ottimo e anche Russell é di questa opinione. Il pilota della Mercedes ha dichiarato che il team austriaco potrebbe rimanere imbattutto per tutto il corso della stagione e vincere quindi ogni singola gara. Tutti ricorderemo che la McLaren é la squadra che piú di tutte si é avvicinata allo status di invincibile trionfando in tutte le gare tranne una nel 1988.
Resta da capire se lo stesso vale per la Red Bull, sicuramente il team di Milton Keynes ha tutte le carte in regola per eguagliare quella McLaren dei tempi d’oro. Ma qual é la chiave di questo successo? In primis il pilota: Max é davvero uno dei talenti naturali piú dotati per abbellire un’auto da corsa. Sebbene la sua carriera non sia iniziata nel migliore dei modi, l’olandese continua inarrestabile a migliorare di gran premio in gran premio. Durezza, resilienza e apparente immunitá alle pressioni sono i principali attributi che lo caratterizzano e che lo rendono vincente.
Sicuramente anche il contributo di Sergio Perez ha il suo peso. É difficile trovare un compagno di squadra che sappia mantenere il giusto equilibrio tra l’essere abbastanza veloce da garantire buoni punti per il team e allo stesso tempo non costituire una minaccia duratura per il campione del mondo. Il tratto distintivo di Perez é che lascia che Max Verstappen sia Max Verstappen.
12 months apart… 🏆 #BahrainGP 🇧🇭 pic.twitter.com/55rO9fmIf4
— Oracle Red Bull Racing (@redbullracing) March 7, 2023
Un team senza eguali
Capo tecnico e team principal sono due figure fondamentali, punto di riferimento e guida per la squadra. Adrian Newey, designer di maggior successo nella storia della F1, è fonte di ispirazione per molti ingegneri in erba. É la sua vasta esperienza che ha visto Newey essere l’individuo cruciale per il successo della Red Bull, per esempio nel risolvere il problema del porpoising che ha afflitto molti team nel corso della passata stagione.
D’altra parte c’é Horner, uomo dalle grandi doti manageriali. “Ho pensato a come abbiamo sviluppato i giovani piloti invece di comprare nomi di stelle; come abbiamo contribuito a mettere Milton Keynes sulla mappa; come in tutto questo non abbiamo mai smesso di lavorare; come abbiamo sempre preso la strada meno percorsa, anche quando si trattava di affrontare problemi apparentemente insormontabili”, ha dichiarato l’ex pilota britannico.
Il capo strategia, Hannah Schmitz, arteficie dei successi della scorsa stagione, ha una sola parola d’ordine: attaccare! Figura di spicco, molto preparata e dotata di qualità rarissime sul versante del problem solving e dell’analisi. Tutti questi elementi hanno contribuito e contribuiranno – non si sa ancora per quanto – a rendere la Red Bull imbattibile.