Russell senza punti 2020

Credits: Williams official twitter

George Russell, attuale compagno di squadra di Latifi, riassume la gara sul circuito del Mugello

 

Surreale. Inaspettato. Pieno di colpi di scena. Sono le tre parole che meglio descrivono il Gran Premio di Toscana che si è disputato ieri. Gran Premio che ha visto numerose bandiere rosse, diversi incidenti, Albon salire per la prima volta sul podio in Formula 1, e la Williams di Russell andare quasi a punti.  

Ed è proprio George Russell a parlare riguardo la conclusione di questo pazzesco GP. Il britannico ha guidato davvero bene per tutta la caotica gara ed era piuttosto sicuro di riuscire ad ottenere un saldo nono posto. Tuttavia, dopo la terza partenza, le cose non sono andate come previsto: “L’intero team ha lavorato così duramente, ci siamo portati in una posizione incredibile, al nono posto, ed era tutto sotto controllo. Stavo eguagliando il ritmo di Sebastian e Charles dietro di me con la stessa gomma. Quella bandiera rossa ha buttato via tutto il lavoro fatto”.

Abbiamo fatto una partenza scadente appena fuori dalla linea. Non sappiamo ancora perché sia successo, dal punto di vista procedurale tutto era perfetto. Poi avevo anche Raikkonen e Grosjean dietro. Loro, ovviamente, avendo avuto un giro in più per riscaldare le gomme hanno fatto dei lanci in partenza veramente incredibili, il che non ha aiutato”, continua Russell. 

“RIMANERE SENZA PUNTI E’ STATO DELUDENTE”

 

Russell, poi, spiega: ”Abbiamo esaminato la procedura in seguito. Si deve raggiungere una certa percentuale e io ho raggiunto la percentuale esatta che stavamo cercando. Dobbiamo analizzare perché la macchina era più leggera e capire perché le gomme non fossero abbastanza calde. Quindi dobbiamo solo incrociare ed esaminare bene i dati e vedere cosa è andato storto perché, ad essere onesti, tutti i nostri lanci di partenza sono andati male“.

Rimanere, di nuovo, senza punti è stato amaramente deludente. Il nono posto ce lo meritavamo e quei pochi punti sarebbero dovuti essere nostri. In più, due bandiere rosse in una sola gara sono ridicole”, afferma per concludere Russell, deluso dal suo undicesimo posto, ma pieno di voglia di migliorarsi sempre di più.