Russell: dallo psicologo per essere ancora più forte
A seguito dell’esperienza di guida in Mercedes, Russell ha dovuto ritrovare il proprio equilibrio
Dopo quel GP di Sakhir 2020, George Russell non è più lo stesso. Il giovane pilota inglese era stato infatti chiamato a sostituire Lewis Hamilton quando il già sette volte campione del mondo era stato trovato positivo al Covid-19. Per un weekend, George ha provato il brivido di guidare un missile nero su quattro ruote. Si stava persino giocato la pole con il suo (temporaneo) compagno di squadra, Valtteri Bottas, ma a separarli quel sabato di qualifiche si sono interposti 26 millesimi.
Partire dalla prima fila, dopo due anni di lotte nelle ultime posizioni della griglia, ha profondamente segnato George, che ha raccontato di aver ritenuto necessario rivolgersi a uno psicoterapeuta per affrontare i momenti più complicati della stagione agonistica e capire così come migliorare.
Pushing on and off the track 😅 pic.twitter.com/ZU14hVMXX2
— Williams Racing (@WilliamsRacing) April 10, 2021
RUSSELL: GRAZIE A UNO PSICOLOGO, PIU’ FORTE E CAPACE IN PISTA
Al suo terzo anno in Williams, George ha ormai imparato a gestire la pressione di dover combattere nelle retrovie. Se c’era però una cosa che ancora gli mancava, era vedersi catapultato tra i primi della classe. Quando è salito sulla W11 di Hamilton, ha dovuto fare i conti con cosa significhi lottare per un titolo mondiale. “Se voglio vincere gare e campionati, non posso lasciare che quei momenti difficili prendano il sopravvento. Mi sono qualificato secondo a Sakhir e sono rimasto deluso. La mia posizione migliore fino a quel momento era stata la dodicesima ed ero calmo al riguardo. Poi mi sono qualificato secondo e sono rimasto deluso. Questo mi ha insegnato che lottare per vittorie e campionati in futuro sarà molto più difficile mentalmente che finire all’ultimo posto negli ultimi due anni”, ha dichiarato George al portale britannico INews.
Il giovane ha inoltre raccontato di quanto lo abbia aiutato chiedere il supporto di un professionista per superare al meglio i momenti difficili che inevitabilmente si presenteranno lungo il cammino. “Penso che la salute mentale sia incredibilmente importante. Mi sento sempre più forte più passa il tempo. Ho passato momenti difficili e ho imparato a parlarne con la persona giusta. Chiedere una consulenza professionale è stato davvero importante. Questo mi ha permesso di tornare più forte, in forma migliore, più sano che mai e di essere in grado di rendere bene anche nelle ultime posizioni”, ha affermato come riporta Soymotor.com.
E tutto questo gli tornerà molto utile, visto che la Williams non è più la vettura più lenta in pista, sostituita da Haas. A tal proposito, Russell si è detto soddisfatto del passo in avanti che la squadra ha compiuto ed è convinto che dal prossimo anno le cose andranno ancora meglio: “La motivazione, lo spirito e il morale stanno aumentando. Penso che tutti possano vedere una luce alla fine del tunnel. Con l’arrivo di Jost Capito, con i nuovi investitori, con l’accordo che Mercedes ha in vigore per il 2022 e oltre, le cose stanno andando nella giusta direzione per la squadra”, ha poi concluso.