Rosberg smonta le scuse di Stroll dopo il GP del Qatar
Nico Rosberg non ci pensa due volte a smontare le scuse di Stroll dopo l’amara prestazione del canadese nel GP del Qatar, dove è caduto nella trappola dei track limits
Nico Rosberg ha dato poco peso alle lamentele di Lance Stroll sulle penalità per i limiti di pista, considerandole più come delle scuse di circostanza. Il canadese è tornato infatti a casa a mani vuote dal Gran Premio del Qatar. Nonostante avesse concluso al nono posto alla bandiera a scacchi.
Tuttavia, il pilota dell’Aston Martin è stato rimandato fuori dalla zona punti a causa di una penalità di tempo. Ammonizione inflittagli per aver superato il numero massimo di richiami per i track limits. Questi ultimi erano stati inaspriti dopo che la FIA aveva risposto alle preoccupazioni della Pirelli per la resistenza degli pneumatici a seguito dei continui passaggi sui cordoli.
Stroll e il duro commento sui track limits
Il pilota canadese, che è stato uno dei tanti a subire una penalità di tempo, ha parlato con i media dopo aver terminato la gara vedendosi togliere punti in classifica. Stroll ha commentato così nel post gara: “È ridicolo. Voglio dire, con queste temperature tutto diventa sfocato. Gli ultimi 25-30 giri sono stati confusionari. Soprattutto nelle curve ad alta velocità, con la pressione sanguigna che si abbassava e con la vettura che perdeva quasi il controllo per le elevate forze G”.
Infine il pilota dell’Aston Martin volge delle critiche anche alle modifiche dei cordoli del circuito di Losail. Stroll ha affermato: “Per non parlare dei cordoli. Riverniciati, per la paura della resistenza delle mescole, a rendere la pista ancora più stretta. In questi casi le uniche cose a cui ci si può affidare sono l’istinto e la memoria. Non si riesce a vedere nulla, perché le curve si affievoliscono”.
Il commento di Rosberg non si fa attendere
Il campione del mondo 2016 Nico Rosberg non è rimasto colpito dalla spiegazione di Stroll per aver superato i track limits in così tante occasioni. Il tedesco ci ha tenuto a sottolineare come altri piloti siano riusciti a gestire le modifiche della pista senza problemi.
L’ex pilota ha affermato a Sky Sport F1: “Penso sia un po’ esagerato affermare che negli ultimi venticinque giri sia quasi svenuto nelle curve ad alta velocità. Mi spiego meglio: credo che le condizioni fossero al limite, tuttavia quasi tutti gli altri piloti sono riusciti a non incorrere in penalità, soprattutto i migliori della gara. Non sono quindi giustificabili tutti gli errori commessi da Stroll con i track limits“. Il pilota dell’Aston Martin è stato uno dei tanti piloti a lamentarsi delle condizioni di caldo estremo, rivelando di essere “svenuto” al volante della sua vettura.
In merito a ciò Rosberg ha rivelato di aver partecipato a un test al simulatore durante la sua carriera di pilota per esplorare le gare in condizioni così estreme. Il tedesco ha dichiarato: “Ai miei tempi, abbiamo fatto un test con un medico dotato di un dispositivo. Abbiamo fatto una simulazione di una gara, come può essere stata quella del Qatar, a quelle temperature e si è ritenuto che non fosse un rischio per la salute. Naturalmente, si trattava di una fatica estrema. È stato estremamente difficile, perché era senza dubbio al limite. Nonostante questo però era stata dichiarata però fattibile“.