Rosberg: “Sainz non ha la stoffa per diventare Campione del Mondo”

Rosberg Sainz Campione del Mondo

Credits: Scuderia Ferrari Press Area

Nico Rosberg ha ammesso che, secondo lui, Carlos Sainz non è pronto a diventare Campione del Mondo

Carlos Sainz si è unito al team Maranello a partire dalla stagione 2021. Durante lo scorso anno ha dato prova di essere un pilota veloce e costante, soprattutto in gara. Tuttavia, quest’anno non è ancora riuscito a trovare il feeling con la nuova vettura. Tra errori personali e scarsa affidabilità della F1-75 non è riuscito ad ottenere i risultati sperati. Spesso sembra avere il passo per poter conquistare la prima pole position in carriera o la sua prima vittoria, ma non è ancora riuscito a concretizzare.

Con il suo secondo posto nel GP del Canada rende lo spagnolo il terzo pilota al mondo ad aver conquistato il maggior numero di podi in Formula 1 senza aver mai vinto una gara. Rosberg ha stroncato le aspirazioni di Sainz quando a Sky Sport ha dichiarato: “E’ un buon pilota per la Ferrari, ma non ha la stoffa per diventare Campione del Mondo. Almeno per adesso.

“In termini di prestazioni, Leclerc lo ha superato in ogni singola gara fino ad ora. Deve sicurmanete migliorare e fare progressi con la vettura per essere in pari con il monegasco. E’ ancora lontano. Questo un po’ sorprende visto i buoni risultati che aveva ottenuto lo scorso anno. Bisogna però dire che la monoposto è diversa e che ci vuole più tempo per affronatre le cose”, ha concluso.

SAINZ NON HA VINTO, PERÒ…

Domenica Sainz non è riuscito a coronare il sogno di vincere la prima gara di Formula 1, ma può guardare al GP del Canada con un sorriso. La gara di domenica è stata infatti la migliore dello spagnolo in questa stagione. Infatti, ha terminato la gara inseguendo insistentemente Verstappen per tentare di compiere il sorpasso decisivo. Tuttavia, l’olandese aveva qualcosa in più ed è riuscito a tagliare per primo la linea del traguardo.

“Max ha corso delle gare impressionati, lo ha elogiato Rosberg. “E’ molto sicuro di sé e guida a un livello incredibile. In qualifica ha gestito alla perfezionele le circostanze difficili e ha fatto molto bene anche in gara quando aveva alle spalle Sainz. la pressione di Sainz non è da sottovalutare. Dentro l’auto è una sensazione orribile. Hai fatto tutto alla perfezione e poi a causa della Safety Car hai improvvisamente la Ferrari dietro di te in una zona tripla DRS. Se commetti il ​​minimo errore, hai finito. Ma Max ci è riuscito perfettamente“.