Ricciardo: “Tre anni di contratto con McLaren”
Alla presentazione della MCL35M Daniel Ricciardo ha svelato che sono tre gli anni di contratto che legano lui alla McLaren.
Era ancora maggio 2020 quando la McLaren aveva ufficializzato l’ingaggio di Daniel Ricciardo sulla base di un contratto pluriennale, senza fornire ulteriori dettagli. In occasione della presentazione della MCL35M l’australiano, parlando con i media, ha rivelato la durata del suo accordo. Per (almeno) i prossimi tre anni l’ex Renault e Red Bull sarà alla guida di una monoposto del team britannico con sede a Woking.
“Non ho nulla da nascondere, ho firmato per tre anni, e credo che questo sia un arco di tempo sufficiente per raccogliere i frutti di quello che faremo. Ho l’impressione di essere arrivato al momento giusto, sento uno slancio positivo all’interno della squadra e non credo sia dovuto solo ai risultati che hanno ottenuto nel 2020, ma anche alla solidità del team“, ha detto Ricciardo.
Continuando poi: “Avevo parlato per la prima volta con la McLaren nel 2018, ma in quel periodo non credo che Andreas [ndr. Seidl, team principal] fosse già arrivato, e neanche James Key [ndr. direttore tecnico]. All’epoca era una squadra ancora in assestamento che stava cercando di capire che tipo di direzione prendere. Ora le cose sono diverse“.
PROSPETTIVE FUTURE
L’arrivo dell’australiano in McLaren è motivato dal fatto che, a suo parere, questa “sembra essere la miglior possibilità per diventare campione del mondo“. Dopo gli anni in Red Bull, in cui il supporto era indirizzato solo a Max Verstappen, e quelli deludenti in Renault, Ricciardo sembra aver avuto garanzie riguardo alla competitività in futuro della scuderia inglese.
Queste sono rassicurazioni supportate anche dall’importante crescita del team, che dopo gli anni travagliati con Honda è stata in grado di uscire da una situazione tecnica complicata. Il terzo posto nei costruttori raggiunto nel 2020 pone alte aspettative sulla squadra, che da quest’anno tornerà a montare un motore Mercedes. E a tal proposito il pilota di Perth si è dimostrato entusiasta: “Posso dire che non vedo l’ora? Ho sempre avuto un motore Renault da quando è iniziata l’era ibrida, e sono impaziente nel provare qualcosa di nuovo“.
Gli obiettivi non sono, però, focalizzati sulla prossima stagione; l’ultima con gli attuali regolamenti con cui il team di Stoccarda è stata capace di vincere ben quattordici titoli mondiali tra piloti e costruttori. Nel 2022 entreranno in vigore le Formula 1 a effetto suolo, e le indiscrezioni portano avanti l’idea che a Woking si siano preparati molto per quando questo accadrà. Sarà il 2022 l’anno della rinascita McLaren?