Ricciardo: “Se quest’anno avessi guidato una Mercedes…”

Ricciardo

Credits: Renault Sport Media Centre

Sognare non fa mai male. Ma se avesse avuto una macchina più competitiva, l’australiano della Renault avrebbe certamente dato del filo da torcere a Hamilton…o almeno questo è quello che crede.

Il suo esordio in Renault non è certamente stato tra i più rosei, ma Daniel Ricciardo non ha mai smesso di credere di poter dare battaglia ai top team con cui, in passato, ha scambiato più di qualche sorpasso.

Il salto dalla Red Bull alla scuderia francese è stato sorprendente per tutti, forse per lo stesso Ricciardo. A oggi non ha certamente portato i risultati sperati, ma con l’arrivo del nuovo regolamento per l’australiano c’è forse un barlume di speranza ancora acceso.

“SE AVESSI AVUTO QUELLA MONOPOSTO…”

Ma nei sogni di Ricciardo, come si apprende dall’intervista rilasciata per Sky Sports F1, c’è en più che una Renault. Il pilota australiano è infatti convinto che, se fosse stato alla guida dell’altra Mercedes, avrebbe duellato con Hamilton fino alla fine del mondiale.

Sarò schietto: avrei potuto fare un lavoro migliore. Questo perché ho fiducia in me stesso. Ma non è una critica contro Valtteri o contro chiunque altro non sia riuscito a vincere contro Hamilton”.

Insomma, Ricciardo si è dimostrato fiducioso e convinto nell’ammettere che avrebbe potuto regalare molte più emozioni alla scuderia tedesca. Niente da togliere al finlandese della Mercedes, ma sicuramente vedere Ricciardo e Hamilton nella stessa squadra sarebbe stato molto interessante e appassionante.

PAROLE DI DIFESA NEI CONFRONTI DELL’EX COMPAGNO DI TEAM

Dopo le parole piuttosto dure e poco digeribili avanzate da Sebastian Vettel e Lewis Hamilton nei confronti di Max Verstappen, Ricciardo ha voluto prendere le parti del suo ex compagno di scuderia.

Del resto, come lui stesso ha dichiarato, l’australiano nutre grande ammirazione nei confronti del giovane pilota della Red Bull, che finora ha avuto l’unico difetto di muoversi troppo durante l’azione di frenata.

Rispetto Max per il modo in cui si difende. Penso che l’unico problema che ho avuto con lui sia lo stesso che molti hanno avuto quando è arrivato per la prima volta in Formula 1: si muoveva troppo durante le frenate”.

IL FUTURO AL FIANCO DI OCON

A partire dalla prossima stagione, Ricciardo avrà modo di lavorare con Esteban Ocon. Il nuovo pilota della Renault avrà modo di sperimentare ancora l’emozione di una Formula 1 e, come lo stesso Ricciardo ha dichiarato, sarà sicuramente affamato di vittorie o di ottimi risultati.

In qualche maniera si ripeterà lo scenario avuto con Max. Ora sono il vecchio della squadra, ma non scenderò in pista con qualche rimorso verso di lui. Sono entrato nell’ottica dell’idea che se entrambi facciamo quello che dobbiamo fare, riusciremo a portare avanti questa squadra”.