Ricciardo e il ritorno in F1: “Si, ma non solo per essere in griglia…”

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Credits @redbullracing Twitter

Il ritorno di Ricciardo in F1 nel 2024 non é escluso, ma l’australiano appare determinato a voler competere con un top team

Daniel Ricciardo fa la sua prima apparizione della stagione al GP d’Australia nel corso del quale ha rivelato di un suo possibile ritorno in F1, ma a delle condizioni. Come ricorderemo, il pilota australiano é stato abbandonato dalla McLaren per il 2023, dopo due anni di deludenti prestazioni rispetto a Lando Norris. Pur avendo la possibilitá di scendere in griglia con la Haas o con la Williams, Ricciardo ha preferito ricongiungersi all’amata Red Bull in qualitá di terzo pilota.

I ripetuti risultati negativi col team di Woking hanno riacceso nel pilota australiano la voglia di rivalsa, ma soprattutto la fame e la motivazione di correre davanti, di correre per vincere. Ecco perché ha escluso il ritorno in F1 ad ogni costo, “solo per essere in griglia”, “o per lottare al 18º posto“, suggerendo che sarebbe tornato solo con una squadra competitiva.

“Uno degli obiettivi di quest’anno è sapere cosa voglio, ma anche cosa non voglio”, ha dichiarato. “E penso di poter già rispondere. Non voglio tornare a livello zero. So che è più difficile passare direttamente in un top team in termini di disponibilità. Ma so che è lì che voglio essere, é lí che sto guardando. Non vorrá forse puntare a un titolo mondiale? Beh, avrebbe tutte le carte in regola per farlo…

I vantaggi di un anno fuori dai giochi…

Il “tasso del miele” – cosí come viene soprannominato – ritiene che il fatto di stare per un anno lontano dalla pista sia vantaggioso dopotutto. Una volta che ti trovi a dover correre, c’é poco da fare: guardi alla gara appena corsa e dici, ok, la prossima volta non devo fare questo, ma devo concentrarmi su quest’altro, senza avere un effettivo quadro generale della situazione“, ha dichiarato l’australiano.

Quindi, mi trovo in una posizione in cui se torno in griglia il prossimo anno, so giá cosa devo fare in modo diverso, cosa devo migliorare. Questo é un grosso vantaggio che non avrei avuto se fossi giá tornato a correre quest’anno”.

Questo periodo é stato ed é ancora utile anche perché ho capito cosa non ha funzionato nel corso degli ultimi due anni alla McLare: avrei dovuto fare meglio questo, avrei dovuto fare in modo diverso quest’altro“, ha concluso Ricciardo. A ragion veduta, dunque, il pilota australiano ha alte pretese e mira ai top team. Il 2024 lo aspetta!