Lewis Hamilton: la testa è già via dalla Mercedes?

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Credits: Lewis Hamilton Instagram

In questi ultimi mesi si sono susseguite voci che vorrebbero Lewis Hamilton pronto a lasciare la Mercedes a fine anno

Il contratto che lega Lewis Hamilton alla Mercedes scadrà a fine 2023. E non è detto che il pilota inglese, a 38 anni compiuti, possa decidere di proseguire con la scuderia tedesca.
Le prestazioni della W14, nonostante una ripresa proprio in occasione dell’ultima gara, non sono assolutamente all’altezza della Red Bull e non è un mistero che Hamilton desideri conquistare l’ottavo titolo mondiale che gli farebbe diventare di diritto il pilota più vittorioso nella storia della Formula 1.

Ferrari-Hamilton: quei rumors mai estinti

A dare credito a voci che si rincorrono da mesi, ci si è messo pure un ex insider del paddock come Johnny Herbert. L’ex pilota, licenziato inaspettatamente da Sky Sports F1 a inizio anno, ha lasciato intendere che Lewis Hamilton potrebbe sì lasciare la Mercedes ma per trasferirsi in un altro team e portare con sé i suoi uomini più fidati. Un po’ come fece Michael Schumacher quando dalla Benetton accettò di passare in Ferrari.

Cosa farà Hamilton? Bhè, dipenderà da ciò che accadrà in Mercedes in questi mesi – ha spiegato Herbert all’Evening Standard parlando del futuro del connazionale – Il problema è che, se Lewis ha ancora fame di vittoria e pensa che Brackley non sia più il posto per lui, dove può andare per sperare di vincere ancora? Potrebbe finire in Ferrari se sentisse che a Maranello avrebbe l’occasione di vincere un titolo? In quel caso, probabilmente, si porterebbe dalla Mercedes i suoi uomini più fidati per cambiare le cose. Un po’ come ha fatto Schumacher.
Ma nel suo caso il vero nemico di Hamilton è il tempo
“.

Riaprire un ciclo con Mercedes è possibile?

Il tedesco infatti, quando si trasferì in quel di Maranello, riuscì a strappare alla sua ex scuderia Ross Brawn e Rory Byrne che, con Jean Todt, sono riusciti a costruire un ciclo importantissimo di successi per Schumacher e la Ferrari stessa. Ma, a differenza di Herbert che già vede Hamilton alla ricerca di una nuova felicità, il pilota inglese non sembra essere della stessa opinione.

Non mi piace guidare una monoposto non all’altezza. Non mi piace avere una vettura non in grado di darci quello che desideriamo. Però amo le sfide. Penso sempre ‘ok, e ora cosa possiamo fare? Se vincere non è possibile qual è il massimo che possiamo ottenere? Se la nostra monoposto è da quinta posizione, perché non tentare per la quarta o la terza posizione? – ha sottolineato nel corso della settimana Hamilton a Fox Sports – Sono pronto per vincere un titolo mondiale. Mi sono preparato nel migliore dei modi quest’anno, e se vettura si dimostrerà pronta non mi tirerò indietro nella lotta per il campionato del mondo. Tutti stiamo lavorando sodo per tornare al top della categoria“, ha concluso.