Ricciardo: “Con Ferrari sarebbe stata una bella storia”

Ricciardo Ferrari

Credits: Daniel Ricciardo Twitter

Ricciardo ha ammesso che firmando con la Ferrari avrebbero scritto una bella storia

Dopo aver annunciato il divorzio con Sebastian Vettel, la Ferrari ha dato il benvenuto al pilota spagnolo per aprire un nuovo ciclo con la coppia Leclerc-Sainz. Non è però un mistero il fatto che il team di Maranello avesse contattato anche l’australiano. Infatti, Daniel ha confermato che in passato ha avuto modo di fare diversi colloqui con la Rossa, senza però raggiungere mai una fase seria in cui parlare di contratti.

Ricciardo ha ammesso che avrebbe scritto una bella storia firmando per la Ferrari. Ai colleghi di ESPN ha spiegato: “Ci sono state un po’ di telefonate ma anche allora non si è mai arrivati ai dettagli, ai numeri o agli anni. Diciamo che non siamo passati al secondo passaggio. Siamo sempre rimasti a un livello base. Ci sono state chiacchiere e tutto quel genere di cose”.

“Sicuramente quando non c’era nessun italiano in griglia, per alcuni anni penso di essere stato visto come la cosa più vicina ad un italiano. La gente diceva che sarei andato bene per questo. Ma saremmo stati una buona coppia? Sì, penso di sì, ma non avevo i paraocchi. – ha poi aggiunto – Certo, sarebbe stata una bella storia da raccontare”.

”IL MIO SOGNO ERA CORRERE IN FORMULA 1, NON PER LA FERRARI”

Il papà di Daniel ha origini siciliane e per questo motivo la Ferrari ha sempre avuto un posto speciale nel cuore della loro famiglia. Ricciardo tifava la Rossa e provava un forte affetto per il team, ma non si è mai definito un tifoso. Per lui il sogno è sempre stato quello di arrivare a guidare in Formula 1, non quello di correre per la Ferrari.

“Quando ero un bambino, prima di correre, sostenevo la Ferrari, ha detto. “Eravamo, immagino, una famiglia ferrarista perché mio padre è nato in Sicilia. Tuttavia, papà era anche un grande fan di Senna, quindi non eravamo dediti solo al team di Maranello. Avevo un po’ del merchandising Ferrari, ma non era il mio sogno correre per loro. Il mio sogno è sempre stato quello di entrare in Formula 1.