Revisione auto, la Motorizzazione valuta gli esiti dell’ispezione e li gira all’assicurazione | Dall’anno prossimo paghi doppio

Codice della Strada

Nuova stretta sulle norme del Codice della Strada 2.0 - ansa - F1World.it

Nuovi grattacapi in arrivo per gli automobilisti: tra riforma del codice stradale e controlli più capillari della Motorizzazione non si dorme sonni tranquilli.

La riforma del codice stradale è ormai effettiva. Dal 14 dicembre bisogna stare più attenti del solito. A cominciare dall’uso del cellulare: chi viene sorpreso, senza gli opportuni device vivavoce, rischia una multa che parte da 250 euro e arriva a mille, sempre che non si è recidivi, si può arrivare a una sanzione di 1400 euro e in certi casi è prevista pure la sospensione (breve) della patente.

Stretta anche per coloro sorpresi a guidare con un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro: la multa arriva fino a 2.170 euro, la sospensione della patente è compresa da 3 a 6 mesi, se si è nella forbice tra gli 0,5 e gli 0,8 grammi. Nel peggiore dei casi c’è la pena detentiva di 6 mesi si aggiunge la sanzione tra 1.500 a 6.000 euro e la sospensione della patente da uno a due anni.

E che dire dell’obbligo di guidare, per chi è stato colto in flagrante una volta, con l’obbligo di guidare esclusivamente veicoli con accensione collegata al sistema alcolock. Quasi tutti i brand di auto forniranno questo sistema nei veicoli che usciranno nel 2025.

La novità importante riguarda la nuova procedura di riconoscimento delle condizioni di guida in stato di alterazione. Basterà la positività al primo test per far scattare in automatico, di fatto, la sospensione della patente e la successiva revoca, con divieto di conseguirla per tre anni. Non solo.

Revisione e assicurazione

La Direzione Generale del Traffico, inoltre, analizzerà la possibilità che le compagnie di assicurazione controllino i dati della revisione tecnica dei veicoli dei loro clienti per verificarne la validità e agire di conseguenza quando contraggono o rinnovano un’assicurazione.

La mossa spagnola ha ricevuto consensi dall’UE e potrebbe essere traslata in Italia. Questo ovviamente per limitare al massimo chi vive nell’illegalità. Sono in tanti a quanto pare leggendo i dati dei centri di controllo e delle compagnie di assicurazione, che non tornano affatto.

Automobile
Le norme del Codice della Strada sono molto stringenti – pexels – F1World.it

Tasso di assenteismo al 32%

Secondo l’Inside Vehicle Information File circa 33 milioni di veicoli hanno un’assicurazione obbligatoria di responsabilità civile per la circolazione dei veicoli a motore. Invece, i dati del Ministero dell’Industria e del Turismo mostrano che, nel 2023, le emittenti ITV spagnole hanno effettuato circa 20 milioni di revisioni di veicoli.

Quindi, se si considera che circa 4,3 milioni di veicoli non hanno dovuto effettuare la revisione (a causa della loro giovane età), quasi nove milioni di veicoli hanno una polizza assicurativa ma anche la revisione è scaduta. Il tasso di assenteismo nell’ispezione gestita da AECA-ITV è arrivato al 32%. Qualcosa, insomma, va fatto. Per forza, se non fosse solo per una questione di sicurezza.