Dichiarazioni Formula 1 Renault: “Zhou e Lundgaard possibili opzioni” 22 Giugno 2020 Giorgia Meneghetti Credits: Renault press area Daniel Ricciardo lascerà la Renault a fine 2020, per diventare il nuovo pilota della McLaren dal 2021. Il team di Enstone è alla ricerca di un valido sostituto. Tra i nomi più papabili, oltre ad Alonso, Vettel si pensa anche ai giovani piloti della Renault Sport Academy Daniel Ricciardo ha deciso di lasciare la Renault a fine stagione 2020, per andare in McLaren. Il team di Enstone è quindi alla ricerca di un nuovo pilota per il 2021, in sostituzione dell’australiano. Nonostante non si siano ancora disputate gare in questo 2020, Ricciardo ha anticipato la decisione di lasciare il suo attuale team a fine stagione. Una mossa che ad Abiteboul non è piaciuta. Tra i nomi dei piloti papabili per il sedile della Renault lasciato vacante, ci sono i Campioni del Mondo Sebastian Vettel e Fernando Alonso. Tuttavia, lo stesso team anglo-francese ha fatto sapere di non avere fretta nel trovare il sostituto del pilota australiano. Cyril Abiteboul ha commentato, dichiarando di voler tenere d’occhio le prestazioni in questa stagione di Formula 2, dei giovani piloti del vivaio Renault Guanyu Zhou e Christian Lundgaard. “Vogliamo vedere il ritmo di Guanyu Zhou e di Christian Lundgaard, ed il loro livello di competitività. Sarebbero delle fantastiche opzioni,” ha così commentato l’amministratore delegato della Renault a Motorsport.com. “Mentre ne stiamo parlando, sembrerebbe un tantino audace come pensiero, ma chi lo sa? Con un’ulteriore stagione da disputare in Formula 2 per loro, sarebbe la cosa migliore da fare. E questo è in genere, il genere di cose che non siamo riusciti a decidere quando Daniel ha accelerato con quella decisione”. ZHOU: “I PILOTI CINESI POSSONO FARE MOLTO BENE NEL MOTORSPORT” Nel caso la scelta dovesse cadere su Guanyu Zhou, il 21enne diventerà il primo pilota cinese nella storia della Formula 1. “Lo voglio. Non penso che ci sia stato qualcun altro dalla Cina, ad ottenere questo risultato. Ho fatto suonare l’inno nazionale cinese in F3 Europea ed ora vediamo la bandiera nazionale cinese sventolare in F2. Mi sento davvero orgoglioso per questo, dato che dimostra di cosa il popolo cinese sia capace,” ha così commentato Zhou. “Credo che ciò che conta per davvero sia che il risultato parli da solo. Non appena i risultati arriveranno, tutti saranno consapevoli che i piloti cinesi possono fare molto bene nel motorsport”. Guanyu Zhou a soli 21 anni, si appresta a disputare la sua seconda stagione in Formula 2, dove cercherà di ottenere la sua prima vittoria. Lo scorso hanno ha conquistato cinque podi, guadagnando il settimo posto in classifica. “Il mio obiettivo è finire la stagione tra i primi tre, quattro, fin quanto mi permetta di ottenere i punti necessari per la superlicenza. Se dovessi presentarsi qualche possibilità, non vorrò mancare,” ha poi così concluso il pilota cinese nel corso di un’intervista rilasciato poco prima del Capodanno cinese. 🏁 Do you remember the very first GP that you attended as a fan? We asked @gyzhou_33 that very question! 🏁#RSspirit pic.twitter.com/mG2km3pdum — Renault F1 Team (@RenaultF1Team) June 16, 2020 Tags: 2020, Christian Lundgaard, Cyril Abiteboul, Daniel Ricciardo, Fernando Alonso, Guanyu Zhou, Renault F1, Sebastian Vettel Continue Reading Previous Formula 1, un arcobaleno contro disuguaglianza e razzismoNext Raikkonen prepara il suo ritorno in pista in modo speciale